Imam licenziato, occupata moschea Milano

20080707 - MILANO - ACE - MOSCHEA JENNER: ULTIMA PREGHIERA PRIMA DEL TRASFERIMENTO- Musulmani in preghiera alla moschea di viale Jenner a Milano. Per l'ultima volta, probabilmente, le migliaia di musulmani del centro di islamico di viale Jenner a Milano hanno steso le loro stuoie verdi per la preghiera del venerdi' lungo i marciapiedi del viale, nella zona nord della metropoli. Anche oggi, infatti, si e' ripetuta la situazione che dura ormai da anni e ha spinto le istituzioni a decidere un trasferimento temporaneo: gli spazi del centro, che svolge anche la funzione di moschea, non sono riusciti infatti a contenere i quasi quattromila fedeli che sono arrivati per la consueta preghiera congregazionale del venerdi'. ANSA/JENNIFER LORENZINI / KLD

Momenti di tensione si sono verificati questa sera a Milano nella storica moschea di viale Jenner per contrasti nati all’interno della comunità musulmana.
Ne è nata una sorta di temporanea occupazione, secondo quanto riferito dai carabinieri, un’azione dimostrativa senza feriti.
È accaduto intorno alle 18.30 quando un gruppo di circa 20-30 musulmani, capeggiati da un imam egiziano 47enne – licenziato oggi dai vertici dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner – dopo aver forzato la porta di accesso, si sono introdotti nell’istituto per pregare. L’iniziativa sarebbe stata motivata dal licenziamento della guida spirituale, che ha suscitato la protesta dei suoi sostenitori. Sul posto la Digos che sta procedendo a identificazioni e accertamenti insieme ai carabinieri del Nucleo informativo.