Il contributo degli imprenditori italo-cinesi/ Gli ospedali “Sacco”, “Niguarda” (MI) e “San Matteo” (PV) ricevono un nuovo test per individuare il Covid-19.

La Cina mette a disposizione dell’Italia e in particolare della Lombardia la sua esperienza nella lotta al Coronavirus. L’ “Unità di crisi Coronavirus” della Regione Lombardia, diretta dal dott.  Mario Cassani,  ha ricevuto in dono  2.160 campioni di un nuovo test (denominato “Viva Diag”), donati dalla società farmaceutica cinese “Viva Check Biotech” (Hanghzou), che rivela la presenza di anticorpi Covid-19 e consente screening massivi sulla popolazione.  L’iniziativa è stata resa possibile dall’UICC – Unione degli imprenditori italo-cinesi e dalla società Livolsi & Partners di Milano, che rappresenta in Italia la “Health Industry Association” cinese.

I 2.160 campioni sono stati destinati alle Strutture di “Microbiologia, Virologia e Diagnostica Bio-emergenze” dell’ “Ospedale Luigi Sacco” di Milano, diretta dalla  professoressa Maria Rita Gismondo, a quella di “Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia” dell’ “ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda” di Milano, guidata dal professor Carlo Federico Perno, a quella di “Virologia Molecolare” della “Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo” di Pavia, condotta dal professor Fausto Baldanti.

“Questa iniziativa è stata realizzata – spiega Alberto Conforti, managing partner di Livolsi & Partners – perché la  nostra società, che da tempo promuove il programma “Action for China” per favorire la cooperazione industriale tra imprese italiane e cinesi e rappresenta in Italia la Health Industry Association cinese, ritiene  fondamentale mettere a disposizione la propria rete di relazioni  internazionali per aiutare la nostra comunità in un momento così difficile. Ringraziamo la UIIC – Unione degli Imprenditori Italo Cinesi, nella persona del suo segretario generale Lin Jay, e la Blazing Youth Community da lui rappresentata, senza il cui contributo non sarebbe stato possibile conseguire questo importante progetto”.