Il Comune di Milano accoglie i nuovi progetti di forestazione di Forestami e Arbolia: a dimora 7.752 piante.

Sono state avviate due nuove iniziative di forestazione sul Comune di Milano sviluppate da Forestami, progetto che punta a incrementare il capitale naturale e a piantare 3 milioni di nuovi alberi a Milano e nella Città metropolitana entro il 2030, e Arbolia, società benefit creata da Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti per sviluppare nuove aree verdi in Italia.

Al centro della partnership vi è un progetto innovativo: per la prima volta in Italia si svilupperanno attività di forestazione in aree situate in prossimità degli svincoli autostradali. Gli spazi sono stati selezionati in collaborazione e grazie al Comune di Milano e alla Società Milano Serravalle nell’ambito del progetto Forestami.

“Dopo i parchi e le piazze cittadine Forestami inizia a rendere più verdi anche le aree limitrofe alle principali vie di accesso autostradale alla città, aree sempre brulle e inutilizzate – dichiara Elena Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano –. Due aree ai margini di Milano che, da oggi, diventano il biglietto da visita per chi arriva in città da sud che non si troverà più di fronte a grigi e anonimi svincoli ma vere e proprie isole verdi capaci di contribuire a migliorare la qualità dell’aria, mitigando gli effetti inquinanti dei veicoli in transito oltre a migliorare il paesaggio”.

“Attraverso la Convenzione siglata lo scorso aprile, la Società ha scelto di collaborare con questo importante e innovativo progetto di rigenerazione urbana. Le aree individuate per gli interventi di forestazione sono state consegnate a novembre e in una di queste, in prossimità del raccordo con la Tangenziale Est e la Strada Statale Paullese, la piantumazione è pressoché completata. Lavoriamo ogni giorno per rendere le nostre infrastrutture più sostenibili sotto il profilo ambientale e la collaborazione a un’iniziativa come Forestami rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione”, sottolinea Pietro Boiardi, amministratore delegato di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A.

Le aree individuate per la piantumazione sono due: una, nell’area di cintura Sud-Est di Milano, al confine tra Milano e San Donato Milanese, in corrispondenza dello svincolo stradale di raccordo tra la tangenziale Est e la Strada Statale 415 Paullese; l’altra, nell’area di cintura Sud-Ovest della città, tra Milano e Assago, si trova in prossimità dell’Autostrada A7 e di un’area di servizio del quartiere Cantalupa. Saranno messe a dimora complessivamente 7.752 piante di differenti specie autoctone (16 arboree e 18 arbustive).

La messa a dimora delle nuove aree verdi, che proseguirà durante la stagione agronomica 21-22, è stata resa possibile grazie anche al contributo di Accenture (4.456 piante), Snam e la controllata Renovit (2.221 piante), BCG – Boston Consulting Group (500 piante), Banca Ifis (350 piante), RINA (200 piante) e Barbara Cominelli (25 piante).

“Forestami ha lavorato quasi un anno per ottenere questo risultato, che ha richiesto il superamento di molti ostacoli burocratici e amministrativi. Abbiamo dimostrato che quando si lavora insieme, animati da un obiettivo comune, si possono fare cose straordinarie come far crescere un bosco in un quadrifoglio autostradale e trasformare le aree a prato ai margini delle tangenziali di Milano in polmoni verdi, risorse per la qualità dell’aria, la lotta al cambiamento climatico e la biodiversità”, commenta Fabio Terragni, Project Manager Forestami.

Il protocollo di intesa attualmente in essere tra Comune di Milano e Società Milano Serravalle potrà portare all’individuazione e alla forestazione di altre aree di svincolo, progetti su cui Forestami sta già lavorando.

Gli interventi di imboschimento hanno come obiettivo azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e creare occasioni di sviluppo sociale ed economico dei territori, in questo caso in zone prima d’oggi mai interessate da attività di forestazione. Le nuove cinture verdi contribuiranno inoltre all’assorbimento delle emissioni di CO2 e alla riduzione dei PM10 in aree particolarmente esposte al traffico stradale.

“Siamo molto orgogliosi di poter contribuire alla crescita del progetto Forestami, creando nuovi polmoni verdi a Milano. Grazie al supporto di importanti aziende nazionali radicate sul territorio, stiamo realizzando due boschi urbani all’ingresso della città e ne cureremo la manutenzione per i primi cinque anni: sono progetti innovativi che contribuiscono alla riqualificazione di due svincoli autostradali e al miglioramento della qualità dell’aria”, commenta Salvatore Ricco, amministratore delegato di Arbolia.