GoStudent a caccia di giovani talenti: oltre 70 assunzioni in Italia entro la fine dell’anno.

GoStudent, azienda leader nel settore delle ripetizioni scolastiche online, ha annunciato una maxi campagna di recruitment finalizzata all’ampliamento del proprio organico in Italia e a livello globale.

Forte dei risultati del primo semestre del 2021, durante cui ha chiuso due round di finanziamento del valore complessivo di €275 milioni e si è aggiudicata sia lo status di unicorno che di azienda più valutata del panorama EdTech K-12, la scale-up è ora determinata a continuare la propria espansione internazionale e a premere l’acceleratore sulle nuove assunzioni.

Dall’inizio dell’anno, la società austriaca è riuscita nell’impresa di sestuplicare il proprio team, passando da poco più di 100 assunti ad oltre 600, distribuiti in dodici sedi internazionali. Ora GoStudent punta all’inserimento di altri 400 giovani professionisti in tutto il mondo e a raggiungere quota 1.000 dipendenti entro la fine del 2021.

Felix Ohswald, co-fondatore e CEO di GoStudent ha dichiarato: “Nell’ultimo anno siamo cresciuti a livello globale del 700%. A giocare un ruolo cruciale sono stati la nostra visione aziendale innovativa, ma, soprattutto, il nostro impegno costante ad attrarre e coltivare i migliori talenti sul mercato. Per diventare una realtà di successo sono proprio le persone a fare la differenza. Poter contare su uno staff giovane, motivato e orientato al risultato ci sta permettendo di avanzare sempre più rapidamente verso la realizzazione della nostra mission: dare vita alla scuola globale n°1 al mondo”.

 

Boom di assunzioni anche in Italia

L’azienda è recentemente sbarcata anche nel Belpaese dove, a poche settimane dall’apertura, il nuovo hub di Milano conta già oltre 40 dipendenti. In Italia, come negli altri mercati, GoStudent ha in programma di ampliare ulteriormente il proprio team e superare le 70 assunzioni entro dicembre.

“Puntare sui talenti emergenti è da sempre al centro della strategia di GoStudent. Anche in Italia, abbiamo deciso di investire sui giovani e siamo fermamente convinti di voler continuare su questa strada che, ad oggi, si è dimostrata vincente”, ha commentato Ricardo Reinoso, Country Manager Italia. “Attualmente si stima che in Italia il tasso di disoccupazione delle fasce più giovani si aggiri intorno al 30%¹. Scommettendo sulle nuove generazioni e creando opportunità di impiego concrete, vogliamo contribuire attivamente ad ovviare a questa situazione e far sì che il nostro Paese smetta di essere il fanalino di coda dell’Europa in materia di occupazione giovanile”, ha concluso Reinoso.

 

Dei 40 dipendenti, tutti regolarmente assunti, della sede milanese di GoStudent quasi il 90% ha meno di 30 anni, con un’età media che oscilla tra i 27 e i 28 anni.

Le offerte di lavoro di GoStudent sono principalmente rivolte a giovani professionisti, ma anche a neolaureati e a ragazzi e ragazze al primo impiego. I candidati attualmente ricercati per la sede italiana riguardano soprattutto il settore commerciale e del post-vendita: Account Manager, Customer Success Manager, Customer Care Manager, ma non solo.

 

Oltre alle figure da inserire con assunzione a tempo indeterminato o determinato all’interno del team di Milano, GoStudent è alla costante ricerca dei migliori insegnanti internazionali da integrare all’interno del proprio network che, ad oggi, conta 5.500 tutor e che si prevede raggiungerà quota 10.000 entro la fine dell’anno.

GoStudent mira anche ad ampliare la propria base clienti, che attualmente conta oltre 15.000 studenti di ogni età e livello, e ad incrementare esponenzialmente anche il numero di sessioni mensili, passando da 400.000 a oltre 1 milione. In Italia, l’obiettivo è di chiudere l’anno con una media di 20.000 lezioni prenotate ogni mese.

Oltre ad essere determinata a posizionarsi come leader indiscusso del settore delle ripetizioni private online nei 15 Paesi in cui è già operativa, la scale-up viennese punta anche a continuare la propria espansione globale e ad essere presente in oltre 20 mercati entro dicembre 2021.