Gori riconosce la vittoria di Fontana

Giorgio Gori a passeggio con la moglie Cristina Parodi e le figlie in Corso Buenos Aires nei pressi del comitato elettorale dove è prevista una conferenza stampa del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, Milano, 5 Marzo 2018. ANSA/FLAVIO LO SCALZO

I risultati non sono definitivi ma sufficientemente netti per riconoscere la sconfitta e la vittoria di Attilio Fontana, che ho chiamato poco fa per fargli i complimenti”. Così Giorgio Gori parlando nella sede del suo comitato elettorale a Milano. “La valutazione politica la faremo domani mattina, a risultati definitivi” ma “chissà se da questa sconfitta non potrà nascere qualcosa di altrettanto buono” ha aggiunto il sindaco di Bergamo.
“La legge dà tre mesi per decidere ma a me basterà qualche giorno”: così Giorgio Gori ha risposto alla 7 alla domanda se resterà sindaco di Bergamo, o lascerà il comune per guidare l’opposizione in Consiglio regionale.
La carica di sindaco e di consigliere regionale sono infatti incompatibili. “Mi prendo qualche giorno per decidere – ha spiegato rispondendo ad Enrico Mentana – Ci sono ragioni per tornare a Bergamo e ragioni per guidare l’opposizione”.