Gli Dei dell’Olimpo sulle cabine E-distribuzione.

Si è appena conclusa la prima parte del progetto “Le Cabine degli Dei”, promosso dall’Associazione We Run The Streets in collaborazione con E-Distribuzione, Cooperativa Sociale Ripari e Caparol. L’idea è quella di utilizzare la “graffiti culture” e la street art quale veicolo di rinnovamento urbano e sociale in zone periferiche, coinvolgendo tanti ragazzi e donando a residenti e visitatori la possibilità di vivere l’esperienza di una galleria d’arte a cielo aperto, completamente gratuita e fruibile in qualsiasi periodo dell’anno.

Le prime Quattro cabine E-Distribuzione a Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio si sono così trasformate in opere d’arte che rappresentano gli dei dell’Olimpo, potenti ed immortali, ma anche “umani” con i loro pregi e difetti, con i loro errori e scoperte, prime tra tutte l’elettricità.

A quest’ultima sono state rapportate le figure mitologiche scelte: Zeus per le infrastrutture di distribuzione dell’energia elettrica, Apollo per l’energia solare, Nettuno per l’energia idroelettrica ed infine Atena, rappresentante l’ingegno umano, a rappresentare l’invenzione della lampadina, fonte di luce sia fisica che spirituale.

La realizzazione di questo intervento nasce dalla volontà dell’associazione di utilizzare la street art quale veicolo di rinnovamento urbano in zone periferiche o marginali – spiega Stefano Caldera in arte ZELIG di We Run The Streets. Il carattere periferico dei luoghi non viene dettato dalla loro collocazione geografica quanto, semmai, dalla mancata volontà di voler incidere su un tessuto sociale o urbano spesso considerato poco suggestivo dai grandi motori di rinnovamento insiti nei contesti dei centri urbani maggiori. Questi spazi, se da una parte sono considerati poco attraenti da parte dei soggetti sopracitati dall’altra rivestono una valenza e una presenza importante nella quotidianità di molti individui. Non più – quindi – solo dei punti di passaggio o di sosta ma luoghi in cui i cittadini si possano sentire partecipi, accolti e parte attiva dell’opera”.

La riqualificazione delle infrastrutture è stata possibile anche grazie al coinvolgimento di giovani partecipanti che, attraverso un percorso di 12 incontri, si sono avvicinati al mondo dei graffiti e della street art. Gli incontri si sono sviluppati in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ripari e con i presidi locali contro la dispersione scolastica “Polo Ulisse” e “Il Centro”.

“È stata un’esperienza interessante perché ci ha permesso di conoscere personaggi mitologici e rappresentarli a partire dalla conoscenza delle loro peculiarità – sottolinea Beatrice Maccarini di Ripari. I ragazzi hanno potuto sperimentare in un luogo pubblico, trafficato, quindi sotto l’osservazione dei passanti, e mettendosi in gioco come cittadini attivi per riqualificare e abbellire un elemento del loro territorio, che era stato fino a quel momento non valorizzato”.

L’obiettivo della Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, è non solo quello di riscrivere il volto di intere aree e quartieri – esaltandone la bellezza ed integrando le infrastrutture esistenti che diventano vere e proprie opere d’arte – ma anche trasmettere valori positivi alla cittadinanza.

La sostenibilità passa anche attraverso la riqualificazione urbana – afferma Francesco Rondi, Responsabile Area Lombardia di E-Distribuzione  e l’Azienda è quindi orgogliosa di aver partecipato a questo progetto e di aver permesso a tanti giovani di rendere visivamente più bello un bene pubblico, così da sentirsi parte attiva e coinvolta della città. Attraverso lo sviluppo di progetti di street art come questo, le nostre cabine elettriche diventano sempre più integrate nel territorio, trasmettendo anche importanti messaggi sociali”.

Le centinaia di cabine di street art di E-Distribuzione hanno, infatti, dato vita ad un vero e proprio museo a cielo aperto in tutta Italia, un museo che continua a crescere e ad arricchirsi grazie alla collaborazione con artisti locali, amministrazioni comunali, associali culturali, scuole. La rete elettrica diventa così anche una rete artistica. Per sapere di più sul progetto https://www.e-distribuzione.it/Azienda/sostenibilita/street-art.html.