Giretto d’Italia 2020: a Milano la richiesta di ciclabilità cresce e va incrementata.

A Milano la richiesta di ciclabilità cresce e va ulteriormente incrementata: la conferma arriva dalla decima edizione del Giretto d’Italia, il “campionato nazionale della ciclabilità urbana” organizzato da Legambiente con il sostegno di CNH Industrial insieme a Euromobility – Associazione Italiana Mobility Manager e VeloLove, in collaborazione con le amministrazioni comunali aderenti.
Come ogni anno, il Giretto d’Italia ha conteggiato – tramite appositi check-point allestiti nelle 25 città che hanno aderito all’iniziativa – il numero delle biciclette e dei nuovi mezzi di mobilità elettrica in circolazione. Il conteggio – a causa del maltempo in alcune città – è avvenuto tra il 17 e il 29 settembre scorso attraverso un monitoraggio di quattro ore tra le 7 le 11 di mattina.

A Milano la rilevazione organizzata dal Comune di Milano si è concentrata sulle biciclette ed è avvenuta il 17 settembre 2020 in collaborazione con AMAT grazie alle nuove telecamere con apposito software di rilevamento dei ciclisti installate tra viale Monza e corso Buenos Aires: nel corso delle quattro ore di monitoraggio sono state conteggiate 4.536 biciclette, dirette sia verso il centro città sia in direzione opposta.

Nel confronto tra le 25 città che hanno partecipato, l’analisi dei numeri dei ciclisti racconta che in cima alla classifica risulta Pesaro con 7.120 bici conteggiate e, a seguire, Piacenza 6.124, Reggio Emilia 5.481, Padova 4.654, Milano 4.536, Bolzano 4.092, Ravenna 3.535, Ferrara 2.674, Novara 2.312, Fano (PU) 2.083, Trento 1.781, Torino 1.422, Palermo 1.095, Udine 980, Bologna 801, Genova 615, Misano Adriatico (RN) 509, Carpi (MO) 492, Pavia 435, Jesi (AN) 358, Carmagnola (TO) 211, Napoli 162, Brescia 94, Roma 80, Lecce nv.

«Benché il Giretto d’Italia abbia soprattutto un valore simbolico, sia per il tempo limitato della rilevazione sia per la diversità delle città in gara in termini di densità abitativa e dinamiche degli spostamenti,» spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia «dai conteggi di quest’anno Milano risulta al primo posto per traffico ciclistico nel confronto con altre grandi città italiane come Roma, Torino o Bologna. Il Giretto conferma l’aumento dell’uso della bicicletta nel capoluogo lombardo e l’importanza di proseguire nella realizzazione di una rete ciclabile estesa, connessa e integrata con le altre modalità di trasporto.»

Un ulteriore elemento di interesse emerso dal monitoraggio è che – come mostrato dalla tabella allegata – molte delle biciclette conteggiate erano dirette non verso il centro ma anche in uscita verso le altre zone della città.

«I dati dei passaggi monitorati in occasione del Giretto d’Italia mostrano un notevole “controflusso” di ciclisti diretti verso i diversi quartieri della città – pari al 50% dei passaggi verso il centro – un dato che avvalora il ruolo cardine della bicicletta per gli spostamenti urbani nella mobilità “post-emergenza Covid”» commenta Federico Del Prete, presidente del circolo Legambici. «Interessante notare anche l’utilizzo da parte dei ciclisti delle nuove piste ciclabili come quella di corso Buenos Aires e di viale Monza. Una conferma della validità dell’impegno infrastrutturale mostrato dall’Amministrazione Comunale in questi mesi, che proprio per questo deve essere intensificato: le ciclabili migliorano l’efficienza dello spazio pubblico rinnovandolo e rendendolo più sicuro per tutti gli utenti.»
TABELLA
I dati dei conteggi forniti da AMAT nei tre check-point milanesi il 17 settembre 2020 nella fascia oraria 7-11 di mattina

Rilievo
Direzione Centro Direzione Esterna
Buenos Aires c/o Oberdan 1.847 701
Monza c/o Loreto 787 286
Monza c/o F.lli Pozzi (ponte della Martesana)
577 338

 

#Giretto2020
Tutte le informazioni sul Giretto d’Italia 2020 sono disponibili su
https://www.legambiente.it/giretto-ditalia/