“La battaglia contro la mafia non è finita e Milano è al centro di interessi economici: questo è un bene ma attira molti che hanno intenzioni criminali. Gli anticorpi che ci siamo fatti in questi anni, anche con errori e incertezze, ci aiuteranno”.
Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala che questa mattina ha portato un saluto al corteo partito da Porta Venezia in occasione della 28esima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie.
“Ricorre quest’anno il decimo anniversario delle esequie di Lea Garofalo e il trentesimo della Strage di via Palestro, fatti importantissimi per la città e per questo abbiamo tante ragioni per essere in tanti qui ora in piazza”, ha aggiunto Sala. Il corteo, organizzato da Libera e Avviso Pubblico e al quale partecipano oltre 500 parenti delle vittime della Mafia, sfilerà sino a piazza Duomo dove poi saranno letti i nomi dei morti innocenti di Mafia e anche del naufragio di Cutro. In Duomo è attesa la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein e al corteo, aperto con uno striscione con la scritta ‘E’ possibile’, stanno partecipando il leader della Cgil Maurizio Landini e il fondatore di Libera don Luigi Ciotti.(MiaNews)