GdF scopre autolavaggio con lavoratori in nero a Cantù.

I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Erba (Como) hanno scoperto, in un autolavaggio di Cantù, tre lavoratori in “nero”, due di origini pachistane ed uno d’origine Ivoriana, impiegati con mansioni di lavamacchine.

Sono state elevate sanzioni che, se sanate entro 120 giorni dalla contestazione, ammontano ad 5.400 euro, altrimenti possono raggiungere la somma di 10.800 euro.

È stata inoltre disposta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco, nei confronti dell’esercente la sospensione dell’attività, in quanto, nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 20% della totalità di quelli impiegati.

L’attività è ripresa alcuni giorni dopo in quanto l’esercente ha provveduto alla regolarizzazione dei tre lavoratori oltre a pagare 500 euro come acconto dell’ulteriore sanzione di 2.000 relativa alla sola chiusura obbligatoria dell’attività, il cui saldo dovrà avvenire entro sei mesi dall’istanza di revoca.  (ANSA).