Furti in appartamenti, arrestati 6 georgiani.

Gli strumenti da scasso e gli oggetti rubati nelle abitazioni dalla banda di georgiani

La Squadra Mobile di via Fatebenefratelli ha arrestato tra Milano, Torino e Roma sei georgiani specializzati in furti in appartamento e box. Cinque provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Tribunale di Milano in quanto i georgiani sono indiziati per colpi riusciti o tentati in abitazioni nei capoluoghi lombardo e piemontese tra agosto e settembre scorsi e sono ritenuti responsabili del raid ai danni di 45 box ubicati in zona Lambrate.

Due degli arrestati sono stati rintracciati a Torino, dove si erano recati da pochi giorni, un terzo a Roma e il quarto a Milano. Sempre a Milano è stato arrestato un altro georgiano, destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Torino, perché appartenente a una associazione per delinquere finalizzata sempre ai furti in abitazione che si ritiene diramazione locale della cosiddetta ‘mafia georgiana’. A Roma, invece, un sesto georgiano, ritenuto legato alla banda, è stato arrestato per essere rientrato nel territorio dello Stato senza le dovute autorizzazioni pur essendo destinatario di un provvedimento di espulsione risalente al 2018.

La Questura di Milano fa sapere che ‘all’arresto degli indagati si è giunti attraverso pedinamento, analisi delle conversazioni telefoniche ed ambientali intercettate sulle utenze e sulle autovetture. I georgiani avevano un protocollo operativo ben organizzato, una scelta meticolosa degli appartamenti da derubare, una distribuzione operativa dei compiti tra i membri della banda e una grande abilità nell’apertura delle porte d’ingresso con utilizzo di chiavi alterate o grimaldelli. Il furto all’interno dell’abitazione ritenuta accessibile è stato sempre preceduto da accurati sopralluoghi e dall’apposizione di segni distintivi sulle porte degli appartamenti individuati, come un filtrino di sigaretta o frammento di bottiglia di plastica, utili per verificare nei giorni successivi che i residenti nelle abitazioni da svaligiare non fossero rientrati e procedere agli scassi senza correre rischi’. Mentre alcuni componenti della banda rubava nelle case, in strada rimanevano altri complici in funzione di ‘palo’, controllando la presenza delle forze dell’ordine, verificando che all’interno delle autovetture in sosta lungo le vie adiacenti non vi fossero agenti appostati. Nel corso delle perquisizioni, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi attrezzi per i furti alle abitazioni private oltre a monili in oro, argenteria e danaro contante rubato nelle abitazioni.

(MiaNews)