Freddo, ci sono 500 persone senza fissa dimora che preferiscono restare in strada.

Attualmente sono circa 500 i senza dimora in strada a Milano, molti dei quali non vogliono essere accolti presso le strutture assistenziali, secondo la piattaforma informatica ‘Tutti per te’ utilizzata dalle unità mobili che vigilano sulla presenza dei clochard in città. Lo ha comunicato Miriam Pasqui, responsabile dell’area dei servizi socio-assistenziali del Comune, nel corso della Commissione consiliare convocata oggi per illustrare il piano anti freddo attivato da Palazzo Marino. “Non ci troviamo di fronte a un’esplosione di nuovi numeri. L’indagine svolta dalla Bocconi qualche anno fa presentava gli stessi numeri. Sono persone che noi mappiamo e conosciamo”, ha spiegato.

“Non si tratta di un’indagine vera e propria, non sono dati Istat, ma sono comunque dati che ci permettono di avere contezza della situazione”, ha aggiunto.

“Ad oggi i posti letto messi a disposizione dal Comune e dal terzo settore sembrano soddisfare la domanda che si è aperta dal 29 novembre con l’emergenza fredda. Stiamo incrementando le richieste. Ci sono già pronte altre strutture e altri enti che potrebbero aprire, anche gratuitamente, nel caso di fosse bisogno”, ha aggiunto Pasqui.

“Stiamo accogliendo persone che vengono anche da altri comuni. Con il Covid non abbiamo avuto tantissime richieste: l’iter sanitario che chiediamo di fare alle persone è impegnativo e molti fanno fatica a farsi ingaggiare, hanno con i servizi istituzionali una relazione di sfiducia e rivendicativa, per cui non è sempre semplice spiegare loro di dover fare tamponi o vaccinazioni. Spesso le persone faticano ad accedere ai servizi”, ha concluso la funzionaria.

“Negli ultimi 10 anni come tutti sapete è cambiato qualcosa, nel senso che siamo passati da una cosa emergenziale, 10 anni fa 9 anni fa si parlava di emergenza freddo, adesso parliamo di piano freddo”, ha commentato l’assessore al Welfare Lamberto Bertolé. Nel corso del primo semestre di quest’anno sono arrivate 1217 segnalazioni di persone in strada al servizio segnalazioni gestito da Fondazione Arca e Croce Rossa. Mentre per quanto riguarda le vaccinazioni anti Covid ‘on the road’, nel mese di settembre sono state somministrate a 362 persone grazie ad alcune associazioni che si sono rese disponibili in alcuni punti della città (in stazione Centrale, in Corso Europa, presso la stazione Porta Garibaldi, ecc).(MiaNews)