Fase 2, Fontana: linee guida comuni altrimenti si rischia pasticcio.

Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana parla alla stampa - Il presidente del consiglio Giuseppe Conte arriva in prefettura a Milano accolto dal prefetto Renato Saccone durante l’emergenza epidemia lockdown coronavirus Covid-19 , Milano 27 Aprile 2020 Ansa/Matteo Corner

Siamo al lavoro per dare una proposta comune al governo”. Lo dice all’Adnkronos il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, impegnato con le altre Regioni per arrivare a un quadro di linee guida sulle riaperture che accomuni l’Italia da Nord a Sud.

Per le riaperture serve una linea comune o si rischia un grosso pasticcio – avverte – Il 18 maggio è vicino e non possiamo correre il rischio che le regole per mangiare una pizza a Palermo siano diverse da quelle di Milano”. Quanto alle “norme stabilite di 4 metri nei ristoranti o quelle stabilite per le spiagge sono inapplicabili” scandisce Fontana.

Il presidente della Regione Lombardia riferisce poi che ”il governo si dice disponibile a un tavolo per affrontare la questione della differenziazione dell’orario di lavoro”. ”Di questo oggi non abbiamo trattato – spiega – ma c’è la disponibilità dell’esecutivo ad affrontare la questione di come spalmare l’orario di lavoro che è collegato alla questione del trasporto pubblico locale. Una decina di giorni fa ho mandato una lettera e ora mi si dice che presto potrebbe esserci un provvedimento del governo che stabilisce differenziazioni per l’inizio dell’orario di lavoro“.

”Il 18 maggio è vicino, alle 17 ci incontriamo con le altre Regioni così da arrivare a un documento che possa riassumere le esigenze di tutti, rispettando le indicazioni del governo che si è detto disponibile” conclude il governatore.