Estorsione, GdF arresta 5 persone della stessa famiglia a Lodi, sequestrati beni per 200 milioni.

Nove casi di illecita percezione del reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di 50.000 euro sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Vicenza. Nel corso dei controlli le fiamme gialle hanno riscontrato irregolarità nelle dichiarazioni e nei documenti allegati alle richieste presentate dagli interessati agli uffici dell'Inps. Gli accertamenti sono stati eseguiti nei comuni di Vicenza, Altavilla Vicentina, Montebello Vicentino, Recoaro Terme, Schio, Pojana Maggiore, Lonigo ed Asiago. In un caso, il percettore (residente a Vicenza) qualche mese dopo aver ottenuto il beneficio dell'ammissione al reddito di cittadinanza aveva costituito ed avviato un bar corrente ad Altavilla Vicentina; in un altro caso (a Montebello Vicentino) è emerso che il richiedente aveva omesso di dichiarare la percezione di emolumenti da lavoro dipendente, nascondendo anche la circostanza di avere la rappresentanza legale di sei società di capitali. ANSA/GUARDIA DI FINANZA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

I militari del Comando provinciale di Lodi, su ordine della Procura della città lombarda, stanno eseguendo numerose perquisizioni ed un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque componenti di una famiglia di imprenditori le cui aziende hanno più di 150 dipendenti.

Le accuse sono di associazione a delinquere, sfruttamento del lavoro, estorsione ed evasione fiscale.

L’operazione – in cui sono impegnati oltre 100 finanzieri e che ha portato anche al sequestro di beni per un importo oltre 20 milioni di euro. (ANSA)