Estate: Sics, 400 cani ‘eroi’ su spiagge

Gli operatori della Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS) sono intervenuti con due Unità Cinofile (Zagor e Audrey di razza Golden Retriever) appositamente addestrate, per salvare un ragazzo di 15 anni che si trovava in pericolo tra le onde e gli scogli a circa 100 meri da riva, privo di forze e impossibilitato a rientrare. ANSA/UFFICIO STAMPA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Compie 30 anni la Sics, la Scuola Italiana Cani Salvataggio, associazione di volontari della protezione civile specializzata nell’addestramento di unità cinofile di salvataggio in acqua. Sono 400 i cani ‘super eroi’ in servizio sulle spiagge italiane che, insieme ai loro partner umani e in collaborazione con il comando generale della Guardia Costiera, sono abilitati a soccorrere le persone in pericolo, spingendosi fino a 300 metri dalla riva e lanciandosi nei casi più difficili, addirittura dagli elicotteri. Ecco perché sono soprannominati “flying dogs”, letteralmente “cani volanti”. “Con il cane si ha una marcia in più, ogni esemplare può portare anche 6 persone a riva, sente la corrente, e può nuotare per due chilometri senza sentire fatica” spiega il presidente e fondatore della scuole Ferruccio Pilenga. La Sics è una realtà unica in tutto il mondo, che ha il suo quartier generale all’Idroscalo di Milano, base operativa dell’associazione e sede in cui vengono effettuati i percorsi di addestramento.