Emergenza Emilia-Romagna, il racconto di un volontario della Croce Rossa.

Le alluvioni ed esondazioni in Emilia-Romagna dell’ultimo periodo hanno sconvolto un’intera comunità.

Il bilancio è drammatico e le necessità in continuo aumento.

La Croce Rossa Italiana, parte del sistema di Protezione Civile, è impegnata sin dalle prime ore dell’emergenza nelle operazioni di soccorso ed evacuazione in aiuto della popolazione e dei territori colpiti.

Tra di loro, anche due volontari del Comitato di Croce Rossa Italiana – Comitato di Paderno Dugnano, abbiamo raccolto il racconto di uno di loro Stefano Guantario.

“Bresso, domenica 21 maggio, ore 6,30 appuntamento per la partenza verso l’Emilia Romagna, i colleghi arrivano da diverse province lombarde, si fa poi una colonna unica e ci si ritrova in località Fiorenzuola con la CRI provinciale di Pavia.
Si, Emilia Romagna … terra di Ducati, Ferrari e Parmigiano Reggiano ma anche di gente che in questo momento ha bisogno d’aiuto per via dell’inondazione causata dallo straripamento di ben 21 fiumi.
Arriviamo a Forlì alle 13.00 presso il Palafiera, è qui che è stato approntato il campo base per le varie associazioni di volontariato che opereranno sul territorio. Ci registriamo e prendiamo possesso del posto letto in un padiglione della fiera dove dormiranno circa 300 volontari.

Verso le 16.00 usciamo per un intervento: lo svuotamento di una cabina elettrica dell’Enel. Partiamo con il nostro abituale spirito pionieristico e quando siamo sul posto collaboriamo in sintonia con le altre associazioni.

Alle 20.30 dobbiamo arrenderci: nonostante il nostro intervento, l’acqua che viene aspirata dalle pompe, rientra ancora verso lo stesso posto. Ci si organizza allora per il giorno dopo. Si rientra, cena, debriefing e nanna. Il primo giorno è andato.

Secondo giorno: ormai abbiamo fatto squadra. Ci chiamano “Idro 5”, abbiamo in
dotazione su un carrello da trasporto una idrovora da 6000 litri/ora. Ci mandano in una zona in cui tutti gli abitanti sono stati evacuati con i gommoni. L’acqua, in alcuni punti, ha superato anche i 4 metri di altezza.

Inizia il nostro lavoro di svuotamento di cantine, piano terra di case e di locali adibiti ad attività lavorative più svariate.

4 i nostri interventi totali della giornata: tre abitazioni ed un’officina meccanica non ancora totalmente liberata dal fango.

Torneremo domani, la nostra giornata lavorativa è terminata alle 21.30 con doccia, cena e
meritato riposo.

Molte persone non hanno più nulla, hanno perso veramente tutto, ma la loro proverbiale forza nel non abbattersi mai è emersa da subito.

A mezzogiorno ci hanno invitato a mangiare con loro, offrendoci costine, salamelle
crescione ecc. È stato molto difficile fare capire loro che non potevamo accettare.
Loro sono sempre quelli della Ducati, Ferrari e del Parmigiano Reggiano… le cose, le sanno fare… e bene.”

Ognuno di noi nel nostro piccolo può dare una mano. Come? Tramite una donazione. Di seguito i dettagli:
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA
IBAN: IT93H0200803284000105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale: ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA