Elezioni Usa, i media proclamano Biden Presidente, ma Trump non ammette la sconfitta e prepara battaglia legale. Giuliani: brogli diffusi, hanno votato per Biden anche i morti.

TOPSHOT - US President-elect Joe Biden gestures in celebration after delivering remarks in Wilmington, Delaware, on November 7, 2020, after being declared the winners of the presidential election. - Democrat Joe Biden was declared winner of the US presidency November 7, defeating Donald Trump and ending an era that convulsed American politics, shocked the world and left the United States more divided than at any time in decades. (Photo by ANGELA WEISS / AFP)

Joe Biden (IL PROFILO) è stato proclamato dai media 46esimo presidente degli Stati Uniti.  L’America ha un nuovo presidente, Joe Biden, che torna alla Casa Bianca dove per otto anni è stato il braccio destro di Barack Obama. E al suo fianco per la prima volta ci sarà una vicepresidente donna, Kamala Harris (IL PROFILO). Un ticket formidabile quello tra Joe e Kamala, il più votato nella storia. Anche se ci sono voluti quattro interminabili giorni per avere un verdetto. Alla fine dalle urne è arrivata una svolta destinata a incidere sul futuro di un Paese e delle relazioni sul piano internazionale.

“Il lavoro davanti a noi sarà difficile ma vi prometto questo: sarò il presidente di tutti gli americani”, ha twittato Joe Biden. “Sono onorato che gli americani mi abbiano scelto come loro presidente“.

“Sarò un presidente che unisce e non un presidente che divide. Torniamo ad ascoltarci, siamo tutti americani”: è il messaggio di riconciliazione nazionale lanciato da Joe Biden nel suo discorso della vittoria pronunciato stanotte nel Delaware insieme alla sua vice Kamala Harris. Lei sale sul palco vestita di bianco accolta con un tifo da stadio, fra clacson impazziti e bandiere americane. “Avete scelto la speranza, l’unità, la scienza e soprattutto la verità”, afferma la vicepresidente eletta a Wilmington. Biden annuncia “massimo sforzo contro la pandemia”. E secondo il Washington Post avrebbe già pronti una serie di decreti per rovesciare alcune delle decisioni prese dal presidente uscente Donald Trump, dalla rottura sul clima e la salute ai migranti. “Non esistono Stati blu e stati rossi. Esistono solo gli Stati Uniti”, dice Biden. “Diamoci una possibilita’ aiutandoci l’uno con l’altro”.

Trump, intanto, non concede la vittoria. La sua offensiva legale contro il risultato delle elezioni inizierà “lunedì per assicurare che le leggi elettorali siano rispettate e che venga eletto il legittimo vincitore”, ha affermato assicurando che “questa elezione è lungi dall’essere finita. La vittoria di Joe Biden non è stata certificata in tutti gli Stati”.

Da New York a Washington esplode l’entusiasmo in strada per la vittoria di Joe Biden. I clacson festeggiano il 46mo presidente americano fra le grida di gioia dei passanti sui marciapiedi. Folla davanti alla Casa Bianca. La piazza antistante a 1600 Pennsylvania Avenue cambia così pelle: da teatro delle proteste a teatro dei festeggiamenti. ‘You’re fired’ (‘sei licenziato’) è lo slogan del popolo di Joe Biden. La frase che sta tanto a cuore all’attuale inquilino della Casa Bianca, e che lo ha reso famoso durante lo show Apprentice, viene questa volta usata contro di lui.

Il capo del team legale di Donald Trump, Rudy Giuliani, ha parlato di “una situazione molto preoccupante” in Pennsylvania e in altri Stati dove a suo avviso si sono consumate “frodi elettorali di vario tipo”, contro cui i Repubblicani lanceranno azioni legali.

“Dietro di me ci sono una sessantina di osservatori dei seggi che testimonieranno che non è stato loro consentito di esercitare il diritto di ispezionare i voti per posta. E’ illegale e incostituzionale. Non c’è stata alcuna ispezione, questi plichi potrebbero essere arrivati da qualsiasi parte, potrebbero essere stati compilati da chiunque, in Philadelphia hanno tenuto segreti i voti dei deceduti” e ci sono “300mila schede che non sono state visionate da neanche un repubblicano”, ha detto Giuliani.