Elezioni, tensione nella Lega, Grimoldi: congressi subito.

PAOLO GRIMOLDI LEGA NORD

“Abbiamo perso, inutile negarlo. Purtroppo, persino i 5stelle ci hanno superato e siamo appaiati a Calenda e alla ‘morente’ Forza Italia, nonostante un’affluenza molto bassa al Sud. Un disastro assoluto”.

Così Paolo Grimoldi, deputato uscente e già segretario nazionale della Lega Lombarda, in una nota, pubblicata anche su Facebook, rivolta ai militanti della Lega. Grimoldi le scorse settimane si era detto “deluso e amareggiato” per la scelta del partito di candidarlo solo come terzo nome nel proporzionale per la Camera a Monza, “Lascio a ciascuno di voi l’analisi delle cause, ognuno ha un proprio ambito di esperienza, il mio è l’ascolto, il territorio e i militanti Lombardi – continua Grimoldi nella nota di stamane – trovo singolare che una forza che si definisce ‘autonomista’ abbia gestito tutta la campagna elettorale – e molto altro – solo con commissari imposti dall’alto – spesso persino con nomine ad hoc in segreterie locali e a volte commissariando solo con l’arroganza, anche formale, di un sms e – cosa gravissima – in sfregio all’opinione dei militanti, senza mai aver coinvolto la base, i territori e gli amministratori locali in scelte, nomi e neppure motivazioni di un commissariamento. Troppe volte senza neppure il rispetto umano di una telefonata!”.

“La dignità imporrebbe dimissioni immediate” aggiunge Grimoldi. “L’unica via da percorrere per uscire da questo disastro e ricostruire il nostro movimento e la credibilità è andare subito a congresso: serve subito il congresso della gloriosa Lega Lombarda. Va ridata la voce alla base, ai sindaci e ai territori attraverso una Lombardia di rappresentanti democraticamente votati ed acclamati per meriti. La questione è politica e va affrontata. La rappresentanza dal basso sarebbe l’ABC dell’autonomia… Nelle prossime ore vi farò sapere iniziative concrete” conclude Grimoldi.(MiaNews)