E-state Insieme, rifinanziato bando regionale per bambini ed adolescenti.

L'ingresso di Palazzo Pirelli con le bandiere dell'Europa, dell'Italia e della lRegione Lombardia, Milano, 15 Febbraio 2021. ANSA/Andrea Fasani

La Giunta regionale ha approvato la delibera per il rifinanziamento del bando ‘E-state Insieme’, rivolto ai Comuni e agli Ambiti, che potranno partecipare in forma singola o associata, per la realizzazione di un programma di iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza, da 0 a 17 anni.

“Per via dei problemi tecnici segnalati da molti enti nella fase iniziale di apertura del bando, avvenuta nelle scorse settimane, dobbiamo annullare e replicare la presentazione delle domande, in modo tale da offrire a tutti la possibilità di partecipare. L’iniziativa – ha spiegato Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – ha suscitato molto interesse da parte dei Comuni e degli Ambiti territoriali: moltissime, infatti, sono state le domande inoltrare al sistema, motivo per cui abbiamo deciso di aggiungere altri 3 milioni di euro ai 10 milioni già stanziati nel bando precedente. Con l’approvazione di questa delibera, inoltre, prolunghiamo la data di conclusione delle attività che dovranno essere comprese tra il 21 giugno e il 31 ottobre”.

“L’obiettivo del bando – ha sottolineato l’assessore – è supportare in modo concreto l’offerta delle attività che si rivolgono ai ragazzi, offrendo un servizio prezioso sia per i genitori lavoratori, sia per i ragazzi”.

“Allo stesso tempo – ha concluso l’assessore Locatelli – intendiamo garantire ai Comuni e alle realtà del Terzo settore, da sempre attori fondamentali nella promozione di iniziative educative per i nostri ragazzi, di poter lavorare insieme al programma estivo”.

Con il bando ‘E-state Insieme’, che aprirà nei prossimi giorni, verrà finanziata una sola proposta per Comune/Ambito, in ordine di arrivo e fino a esaurimento delle risorse, per un importo che va da un minimo di 16.800 euro fino a un massimo di 180.000 per i Comuni che presentano un programma che coinvolge più di 350 minori. Nel caso di residui sulle risorse della primalità, le stesse potranno essere destinate a finanziare le domande ammesse, ma non finanziabili per esaurimento delle risorse. (LNews)