Dpcm, regione: governo tenga conto dei sacrifici dei cittadini lombardi.

ATTENZIONE PER ARCHIVIO. Il palazzo Lombardia, sede della Regione, 3 settembre 2019. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

“Da nostre informazioni, l’ultima valutazione della Cabina di Monitoraggio del Cts con l’analisi dei 21 parametri risale a circa 10 giorni fa. Ciò è inaccettabile”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, secondo cui “le valutazioni devono essere fatte sulla base di dati aggiornati ad oggi, tenendo conto delle restrizioni già adottate in Lombardia, dei sacrifici già fatti dai lombardi in questi 10 giorni per contenere la diffusione del virus, e dai quali registriamo un primo miglioramento”. (ANSA).

“Abbiamo chiesto al governo di tenere conto degli immensi sacrifici fatti dai lombardi in queste settimane che hanno migliorato l’Rt”: questo spiegano fonti della Lombardia rispetto nuovo Dpcm sulle misure anticovid e alla definizione delle cosiddette ‘zone rosse’.

“Ovviamente c’è ancora molto da fare ma le misure adottate prima di altri e poi fatte proprie dal Governo hanno iniziato a sortire effetti” aggiungono ricordando che “il primo provvedimento, a valenza su tutto il territorio regionale, spetta al solo ministro della Salute che, solo in un secondo momento, una volta apprezzati dei miglioramenti, potrà d’intesa col presidente della Regione, modificare le misure. Quindi la prima ordinanza spetta al solo governo che decide, sulla base di dati in suo possesso, se la regione sarà scenario 3 o 4”.
(ANSA).