Dpcm, Lombardia zona rossa da venerdì 5. Fontana: schiaffo ai Lombardi. Salvini: non ci rassegnamo.

“Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta rientrano nell’area rossa”. Lo ha annunciato stasera il premier Giuseppe Conte. “Non ci sono territori che possono sottrarsi” alle misure restrittive, “la pandemia corre ovunque” ha aggiunto il presidente del Consiglio, che ha assicurato ristori in tempi rapidi per i settori più colpiti dai nuovi lockdown. Le restrizioni andranno in vigore non oggi ma venerdì. (ANSA).

“Le richieste formulate dalla Regione Lombardia, ieri e oggi, non sono state neppure prese in considerazione. Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita”.
Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha dichiarato la Lombardia zona rossa.
“Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all’ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile” ha aggiunto il governatore. “A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell’attuale situazione epidemiologica”. (ANSA).

“Noi non stiamo solo a lamentarci ovviamente, ci stiamo organizzando da ieri su come evitare questo problema con i sindaci, con gli imprenditori, con i presidi, con gli insegnanti, con il governatore Fontana. Non ci rassegniamo a stare a casa cosi a guardare le previsioni del tempo”.

Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in una telefonata non prevista alla trasmissione ‘L’Aria Pulita’ sul canale 7Gold.

“Oggi escono i dati nuovi, che senso ha prendere una decisione cosi pesante, cosi punitiva sulla base di dati vecchi? Non passeremo certo la giornata a guardare il cielo”, ha concluso (ANSA).