Dopo il Voto. Augurio di buon lavoro della UIL che ricorda gli impegni presi da Fontana.

La Uil Milano Lombardia, attraverso il Segretario Generale esprime l’augurio di buon lavoro ad Attilio Fontana per la sua rielezione a presidente della Regione Lombardia. Complimenti che vanno anche a tutti gli eletti, sia di maggioranza che di opposizione, per l’impegno che si assumeranno nei confronti dei cittadini Lombardi dopo il voto.

Ma l’occasione di buon lavoro vuole essere anche il momento di fare il punto su una serie di questioni che UIL Milano Lombardia ha sottoposto nelle settimane prima del voto ai candidati attraverso un manifesto.

Temi su cui il segretario generale ribadisce nuovamente l’urgenza anche alla luce della grande astensione dal voto da parte dei cittadini lombardi. <<Auspico – ha sottolineato Enrico Vizza – che vi sia l’impegno di tutti per l’attuazione di una serie di misure, anche urgenti e indicate nel nostro manifesto preelettorale consegnato ai candidati presidente con cui il gruppo dirigente della UIL ha avuto un confronto>>.

 

Vizza è tassativo su lavoro, lotta al precariato, abbattimento delle liste di attesa sulla sanità, misure urgenti per sicurezza sul lavoro, formazione – politiche attive, politiche abitative e l’inefficienza dei trasporti, che per il numero uno della UIL Lombardia devono essere trattate con un maggiore impegno di Regione già nei primi 100 giorni di governo di Palazzo Lombardia.

<<Ricordo- afferma Vizza –  che Fontana ha dichiarato di voler proseguire i tavoli già aperti su cui ora più di prima si deve garantire il confronto arrivando a soluzioni che migliorino le difficoltà che incontrano i Lombardi.

Diventa prioritario pensare al lavoro, ad un buon lavoro, con il giusto salario e non precario. E penso ai giovani, al voler garantire loro un futuro e una prospettiva, cosa che attualmente pare un miraggio. E parlare di buon lavoro ci porta a ribadire l’impegno che Regione deve mettere per la sicurezza sul Lavoro . Ci sono intese e confronti con Regione Lombardia che devono tradursi in misure efficaci con più assunzioni negli organi di vigilanza. Sulla sanità si deve passare dagli “spot” elettorali ai fatti concreti per cittadini e famiglie.

Si è detto che si deve puntare su quella pubblica gestendo le prestazioni del privato convenzionato. Siamo d’accordo su questo a patto che si abbattano le liste di attesa che sono una parte del male della sanità di questa regione e che non si curi solo chi paga >>.

Ma Vizza va anche al tema dell’autonomia che è argomento caldo del periodo. <<Abbiamo espresso in più occasioni la nostra visione – conclude il segretario – e diciamo di no all’applicazione dell’ autonomia in determinati settori come la scuola e la sanità. Questi campi non possono essere oggetto di autonomia, ma devono essere unici per tutto il territorio nazionale. Ci auguriamo, quindi, che su questo argomento il presidente Fontana a cui rinnoviamo i nostri auguri, organizzi al più presto un confronto con il Sindacato>>.