Da Enel Cuore risonanza magnetica pediatrica a Fondazione Buzzi.

Fondazione Buzzi annuncia l’inizio dei lavori di installazione dell’apparecchiatura Risonanza Magnetica Pediatrica 3 – Tesla, donata da Enel Cuore Onlus. Un’apparecchiatura di ultimissima generazione che non espone i piccoli pazienti ad alcun tipo di radiazione e consente di indagare, in maniera molto accurata e veloce, ampie zone del corpo riducendo così i tempi di sedazione. La messa in funzione di questa apparecchiatura permetterà di raddoppiare il numero di esami eseguiti annualmente.

 

La nuova RM Pediatrica 3 – Tesla sarà dedicata alla memoria di Maria Cristina Milano, collega di Enel scomparsa nel marzo 2020, che è stata appassionata volontaria della Fondazione Buzzi.

 

Il completamento dei lavori di installazione e l’avvio della messa in funzione di questa nuova apparecchiatura tecnologica è attesa per il prossimo giugno 2021.

“Da sempre Enel Cuore è attenta alla cura e al benessere dei bambini, che vivono la difficile esperienza della malattia, con azioni concrete anche a sostegno delle loro famiglie e delle comunità ospedaliere che li accolgono. Grazie al nostro contributo, la Fondazione Buzzi potrà dotarsi di uno strumento di diagnosi innovativo e sicuro; una donazione che assume per noi un significato ancora più importante per la scelta di Fondazione Buzzi di dedicarlo alla memoria di Maria Cristina Milano, una collega che ha lavorato a lungo in Enel, condividendone i valori non solo attraverso l’attività professionale, ma anche attraverso l’opera di volontariato nella Fondazione Buzzi”, afferma Michele Crisostomo, Presidente di Enel e di Enel Cuore Onlus.

“L’installazione della apparecchiatura RM 3-Tesla di ultimissima generazione presso l’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un ospedale pediatrico X-ray free, cioe’ con progressiva e drastica riduzione dell’uso di radiazioni ionizzanti (raggi-X) a vantaggio di tecnologie non irradiati come la RM. Tale strumento costituirà non solo una apparecchiatura di nuova generazione, ma soprattutto rappresenta un nuovo concetto di piattaforma tecnologica dinamica, concepita cioè per accogliere implementazione di tecniche di RM emergenti (sia come hardware che software) previste sul mercato a breve e medio termine. Gli esami saranno così sempre piu’ veloci, ben tollerabili ed accurati, in particolare per i bambini con patologie neurologiche ed oncologiche. Per i prossimi 10-15 anni l’Ospedale Buzzi potra’ implementare innovazioni in continuo sviluppo su tale piattaforma.” – Dichiara il Dr. Andrea Righini, Direttore U.O.C. Radiologia e Neuroradiologia Pediatrica Buzzi.

Il Presidente di Fondazione Buzzi, Stefano Simontacchi, dichiara: “L’installazione dell’apparecchiatura RM 3 – Tesla segna un passo importante nel percorso avviato dalla Fondazione per l’ampliamento dell’Ospedale Buzzi e la sua trasformazione in un Ospedale all’avanguardia, dove le diagnosi sono a misura di bambino. Negli ultimi anni Fondazione Buzzi si è impegnata per dare a Milano il Nuovo e Grande Buzzi: un padiglione dedicato all’emergenza e urgenza di 10mila MQ, sviluppato su 7 piani, che sarà collegato all’attuale Ospedale; un HUB pediatrico di eccellenza internazionale dove competenze, specializzazione e cura convergono per affrontare i casi più complessi e gravi. Tanti sono i progetti già realizzati e in corso di realizzazione. Siamo grati a Enel Cuore per aver reso possibile questo nuovo e importante passo verso il completamento del progetto e ricordiamo con affetto e gratitudine Maria Cristina Milano per il suo impegno nei confronti della Fondazione.”

“Siamo molto grati a Fondazione Buzzi per il costante supporto che da sempre offre al nostro Ospedale, con particolare attenzione all’ umanizzazione e al miglioramento tecnologico di tutti i reparti del Nuovo Grande Buzzi; contribuendo così alla realizzazione di un ospedale all’avanguardia, caratterizzato da tecnologie di ultimissima generazione e da cure specialistiche a misura di bambino. – Dichiara Alessandro Visconti, Direttore Generale ASST Fatebenefratelli Sacco – Un grazie particolare ad Enel Cuore per la donazione della nuova risonanza magnetica Pediatrica 3 – Tesla, che ci permetterà di continuare ad offrire un servizio d’eccellenza, svolgendo analisi accurate, senza esporre i nostri piccoli pazienti ad eventuali radiazioni e riducendo i tempi di sedazione”.

Enel Cuore sostiene progetti e iniziative di forte impatto per le comunità. Interventi realizzati in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore, articolati in quattro aree: il contrasto della povertà sociale degli anziani, l’accoglienza di famiglie e mamme in difficoltà, la qualità dell’educazione di bambini e adolescenti, l’inclusione sociale e scolastica di quelli con bisogni educativi speciali e le azioni rivolte alle generazioni future, per favorire l’inserimento lavorativo e sociale dei giovani e l’autonomia delle persone con disabilità.

Progetti rivolti a persone di tutte le età, dal più piccolo al più grande, e in linea con alcuni dei 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Onu, per un modello di sviluppo che crea valore, inclusivo ed equo. Come la nostra energia.

La Fondazione Buzzi per l’Ospedale dei Bambini nasce per sostenere l’Ospedale Buzzi di Milano, uno degli undici ospedali pediatrici presenti in Italia, l’unico a Milano e in Lombardia è uno dei più antichi fra gli ospedali pediatrici italiani con i suoi cent’anni di storia. Fondazione Buzzi lavora per garantire un servizio eccellente a tutti i bambini e alle famiglie che accedono all’ospedale, perseguendo i suoi obiettivi e investendo ogni donazione ricevuta nella realizzazione di progetti a sostegno della migliore ricerca scientifica, della tecnologia più avanzata e per fa sì che le cure di ultima generazione siano alla portata di tutti. Negli ultimi anni Feondazione Buzzi si è impegnata per dare a Milano il Nuovo e Grande Buzzi: un padiglione dedicato all’emergenza e urgenza di 10mila MQ che sorgerà accanto all’ospedale Buzzi; un HUB pediatrico di eccellenza internazionale dove competenze, specializzazione e cura convergono per affrontare i casi più complessi e gravi.