Da BEI prestito di 200 milioni al Comune di Milano per la transizione ambientale. Tasca: “Ottimo risultato, Milano ha obiettivi chiari”

20061205 - MILANO. Palazzo marino, sede del Comune di Milano. DANIEL DAL ZENNARO/ANSA

Il Comune di Milano incassa un prestito di 200 milioni di euro dalla BEI per affrontare una parte delle spese necessarie allo sviluppo eco-sostenibile della città e alla protezione dell’ambiente. Si tratta del primo accordo del genere siglato tra la Banca Eeropea per gli investimenti e una municipalità italiana nell’ambito delle misure eccezionali introdotte per far fronte all’emergenza Covid-19.

“Milano ha obiettivi chiari, mantiene la sua attrattività e ottiene il prestito di 200 milioni. Mi pare un’ottima notizia per la città – afferma l’assessore al Bilancio Roberto Tasca -. Il fatto che la BEI abbia individuato la nostra città come la prima in Italia per concedere prestito in investimenti ecosostenibili significa che Milano mantiene inalterata la sua capacità di attrazione internazionale, avendo già iniziato un lavoro importante sulla transizione ambientale, che verrà portato avanti in futuro, anche grazie a queste risorse”.

Il prestito, diviso in due tranche, verrà utilizzato da Palazzo Marino in investimenti multisettoriali già a partire dal Piano triennale delle opere 2020-2022: un ventaglio di interventi che spaziano dalla mobilità sostenibile alla riqualificazione di spazi urbani, dalla riqualificazione energetica degli edifici pubblici alla gestione dei rifiuti urbani.