Coronavirus, zona arancione rafforzata a Brescia, in parte della provincia di Bregamo e nel cremasco. Bertolaso: terza ondata causa varianti.

Letizia Moratti durante il consiglio Regionale della Lombardia a Palazzo Pirelli a Milano, 2 febbraio 2021.ANSA/Mourad Balti Touati

“Oggi il presidente emanerà un’ ordinanza per istituzione in tutta la provincia di Brescia una zona arancione rafforzata” che prevede “anche la chiusura scuole elementari, dell’infanzia, nido” e altri divieti come quello “di spostarsi nelle seconde case”: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti intervenendo in Consiglio regionale. Il provvedimento riguarda anche alcuni comuni della bergamasca e Soncino in provincia di Cremona.

L’ordinanza della zona arancione rafforzata che riguarda la provincia di Brescia, sette comuni della bergamasca e il comune di Soncino (Cremona) “parte da stasera alle 18”: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, a margine del Consiglio regionale dove ha riferito sulle nuove disposizioni per i territori dove i contagi sono in aumento soprattutto a causa delle varianti. Tra le disposizione anche la chiusura delle scuole che quindi “scatterà da domani”, ha confermato Moratti.

Nella provincia di Brescia per quanto riguarda i contagi c’è “un’accelerazione con l’aggravante del pericolo varianti, con percentuale fino al 39% dei nuovi contagiati”: lo ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti in Consiglio regionale, annunciando che “la strategia di mitigazione e contenimento” decisa “in accordo con ministero salute”, con l’istituzione della fascia arancione ‘rafforzata’.

Per quanto riguarda invece le fasce rosse già attive nei comuni di Bollate (Mi), Mede (Pv), Castrezzato (Bs) e Viggiù (Va) “vengono prorogate di 15 giorni e anche lì ci sarà una vaccinazione prioritaria”, ha poi spiegato Moratti.

“Allo stato attuale, la situazione è sotto controllo e gestibile rispetto all’autunno passato, in tutto il territorio regionale, tranne in provincia di Brescia, dove siamo di fronte alla terza ondata della pandemia. Uno stato che va aggredito immediatamente”: lo ha detto Guido Bertolaso, consulente della campagna vaccinale per la Lombardia, nell’Aula del Consiglio regionale dove è intervenuto dopo l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti che ha riferito sulle nuove misure per i territori con aumenti in contagio, al confine tra Brescia e Bergamo. (MiaNews)