Coronavirus, Regione sperimenterà test rapidi nelle scuole e nei pronto soccorso.

Il momento dell’analisi del dispositivo con il campione prelevato, test rapidi anticovi-19 obbligatori ai passeggeri del volo Alitalia  Milano-Roma delle 17 all’aeroporto di Linate - Milano 23 Settembre 2020 Ansa/Matteo Corner

La Regione Lombardia inizierà dalla prossima settimana a utilizzare in via sperimentale anche i test rapidi per la diagnosi del Coronavirus, partendo dalle scuole e pronto soccorso. Lo ha annunciato il direttore generale dell’assessorato al Welfare Marco Trivelli, in audizione in commissione consiliare Sanità.
“in questo momento – ha spiegato Trivelli – abbiamo delle dotazioni sperimentali con quantitativi limitati. Noi inizieremo a utilizzare dalla settimana prossima i tamponi rapidi in due ambiti: quello dei pronto soccorso e quello scolastico, in aree specifiche”.

La sperimentazione, ha precisato il dg, servirà “proprio per capire l’impatto a livello organizzativo”. La Lombardia ha ordinato 1,2 milioni di test rapidi e “le consegne – ha aggiunto – sono previste tra fine ottobre e inizio novembre”.

Quanto ai tamponi giornalieri, Trivelli ha sottolineato che “la capacità cresce di settimana in settimana, in questo momento noi possiamo stabilmente fare 22-23 mila” ma per i mesi invernali di dicembre, gennaio e febbraio, “in cui ci può essere una maggiore richiesta di diagnostica, vorremmo arrivare a 40 mila. Sicuramente – ha concluso – arriveranno in supporto anche le nuove metodiche dei tamponi rapidi”. (ANSA).