Coronavirus, i medici dell’Ospedale di Bergamo: è l’Ebola dei ricchi.

Italian army soldiers wearing protective suits transport coffin on military trucks from the Bergamo area to the cemetery of Cinisello Balsamo, near Milan, Cinisello Balsamo, 27 March 2020. Countries around the world take measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus which causes the Covid-19 disease. ANSA/ANDREA FASANI

Il coronavirus è “l’Ebola dei ricchi”: lo definiscono così i medici dell’ospedale di Bergamo autori dell’articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine.

I medici definiscono il focolaio in Lombardia “una crisi di salute pubblica e umanitaria” e sollecitano “misure audaci per rallentare l’infezione”.

“La situazione qui è triste in quanto operiamo ben al di sotto del nostro normale standard di assistenza” e “i pazienti più anziani non vengono rianimati e muoiono da soli senza adeguate cure palliative, mentre la famiglia viene informata telefonicamente, spesso da un medico ben intenzionato, esausto ed emotivamente impoverito senza alcun contatto precedente”, scrivono i 16 medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo autori dell’articolo.

“Il mondo esterno – proseguono – sembra inconsapevole del fatto che a Bergamo questo focolaio sia fuori controllo”.
(ANSA).