Coronavirus, Gallera: non basta un rallentamento dei contagi per dire che va tutto bene.

Attilio Fontana, Giulio Gallera e Luigi Caiazzo durante la conferenza stampa sull'emergenza coronavirus, Milano, 21 febbraio 2020. ANSA/ ALBERTO CATTANEO/ FOTOGRAMMA

“Ormai la Lombardia è una grande Regione che combatte insieme una battaglia, con grande senso di responsabilità dei cittadini. Non è sufficiente vedere per due giorni, speriamo che oggi ci sia il secondo giorno, un rallentamento per dire che è tutto a posto”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, facendo il punto dell’emergenza Coronavirus.

“Abbiamo le zone più martoriate oggi che sono Bergamo e Brescia dove ancora contiamo tanti contagi, un grandissimo sovraffollamento dei pronto soccorso; Cremona, Crema, ancora sono molto forti. La zona di Milano, che negli ultimi giorni era cresciuta in modo esponenziale, ieri era cresciuta ma leggermente meno rispetto al giorno prima. – ha concluso -.
Confidiamo che questo sia il frutto della responsabilità dei cittadini. Siamo ancora però in quella coda di quel weekend un po’ matto, quindi può essere che i dati ancora non siano importanti e frutto dell’atteggiamento dei cittadini. Se ognuno evita di contagiare altri, oppure non siamo noi stessi cibo per il virus, questo muore e tutto questo finisce. E’ fondamentale evitare i contatti con gli altri”. (ANSA)