In Lombardia sono in arrivo 1,2 milioni di test rapidi per il Covid che serviranno per “la ripresa della scuola” e “per le categorie a rischio come medici e infermieri”.
L’assessore al Welfare Giulio Gallera lo ha spiegato in due interviste alla Provincia di Como e all’Eco di Bergamo in cui ha parlato anche della quarantena se si verificano casi di Coronavirus a scuola.
“Scatta – ha sottolineato – per i contatti diretti (familiari e compagni di classe) quando c’è un caso positivo conclamato.Cioè non basta l’automatismo febbre o qualche sintomo uguale Covid, serve la valutazione del pediatra e soprattutto del tampone”.
Nel frattempo comunque sono in arrivo anche i test rapidi per cui la Lombardia ha costruito una gara con altre Regioni come Emilia-Romagna e Veneto. Si tratta di “strumenti utili” secondo Gallera anche se “l’affidabilità del test è ancora piuttosto bassa, è l’85%”.
Nel frattempo la campagna per il vaccino antinfluenzale partirà “dalla seconda metà d’ottobre – ha aggiunto – partendo dai soggetti più fragili: donne incinte, immunodepressi, anziani delle rsa, over 65 e bambini”. (ANSA).