Coronavirus, Gallera: 42% positivi ad anticorpi.

The Councilor for Welfare of the Lombardy Region,Giulio Gallera attends a press conference at the Fiera Milano City where the Lombardy region wants to set up a temporary hospital to counter the health emergency due to Coronavirus, Milan, Italy, 16 March 2020. Officials said tha the project of a temporary hospital in place of the pavilions of the Fiera di Milano on the model of those opened and now being be clesed in Wuhan, could be available within six days. Several European countries have closed borders, schools as well as public facilities, and have cancelled most major sports and entertainment events in order to prevent the spread of the SARS-CoV-2 Coronavirus causing the Covid-19 disease .ANSA/Mourad Balti Touati

“Sono quasi 80mila i test sierologici regionali effettuati o prenotati a cittadini in quarantena fiduciaria e agli operatori sanitari, su disposizione delle Ats e delle Asst della Lombardia. Fra questi, 66.187 sono già stati processati”. Lo riferisce l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, commentando gli esiti delle analisi sierologiche.

“Gli esiti dei prelievi per l’individuazione degli anticorpi neutralizzanti delineano una situazione ben definita. Fra i soggetti in quarantena la media regionale delle positività si attesta al 42,1% su 19.405 test processati, con punte del 60% nella zona di Seriate, del 55% nel bresciano e del 47% nell’area afferente di Crema”, afferma.

Fra gli operatori sanitari – aggiunge – il numero dei casi positivi si attesta sul valore medio del 13,6% su base regionale, con oscillazioni strettamente correlate alla diffusione geografica della pandemia. L’aggiornamento settimanale dei dati, secondo gli esperti, conferma la bontà e l’efficacia delle misure messe in atto da Regione Lombardia”. A seguito di positività accertata attraverso il test sierologico, ricorda una nota, viene disposta l’effettuazione del tampone.

I prelievi “proseguono in modo incessante”, prosegue Gallera. “Abbiamo già consegnato 200mila kit alle aziende sanitarie e ai laboratori di riferimento. Dopo medici e infermieri, nei prossimi giorni inizieremo a eseguire i test agli esponenti delle forze dell’ordine”.