Coronavirus, Fontana: giovedì sapremo il colore della zona. Troppi tagli alla sanità.

“Un anno fa eravamo in zona rossa e gli ospedali erano sotto una pressione indicibile, oggi, sia per quanto riguarda i ricoveri in terapia ordinaria che in terapia intensiva, sta crescendo il numero ma è ancora sotto controllo. Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva abbiamo da poco superato la misura fatidica del 10%, mentre per quanto riguarda le terapie ordinarie siamo al 12,3%, per cui dovremmo aspettare i dati di giovedì per capire se passeremo in zona gialla o resteremo in zona bianca”. Lo ha detto a ‘Buongiorno’, su Sky TG24, il presidente della Regione Attilio Fontana.

“I dati – ha aggiunto – dicono che il numero dei contagi sta crescendo, ma che non sta crescendo in egual misura il numero dei ricoveri sia in terapia intensiva che ordinari. Evidentemente la vaccinazione ha contribuito in maniera sostanziale ad abbassare la gravità delle infezioni. Potremmo rimanere in bianco, ma è chiaro che dovremo mettere in atto una serie di attenzioni maggiori, quindi la mascherina dovremo tenerla sempre negli assembramenti, sempre al chiuso, mantenere un certo distanziamento e non lasciarci andare a baci e abbracci eccessivi, dovremo stare molto più attenti. Poi aspetteremo se il Governo giovedì prenderà ulteriori provvedimenti o meno”.

“Sono dell’opinione che bisogna fare di tutto per ridurre la pericolosità che deriva dai contagi ma ridurre il più possibile ogni forma di restrizione. I nostri cittadini hanno sofferto tanto, le attività economiche hanno sofferto tanto, ma soprattutto i nostri cittadini si sono comportati bene, sia nel rispettare le regole che nel sottoporsi alla vaccinazione, quindi credo che i nostri cittadini in questo momento non possano essere sottoposti ad ulteriori restrizioni. Farò di tutto per ridurre il più possibile ogni tipo di restrizione, confidando sulla serietà delle persone, che rispetteranno quello che si dice loro”.

– “Purtroppo tutto il personale che è dedicato a queste attività relative alla battaglia contro il covid è personale che non può occuparsi di altre patologie. Bisogna vivere mantenendo un doveroso equilibrio, dobbiamo anche curare le persone malate di altre patologie. Non possiamo dedicare al covid tutte le forze, ma ne stiamo dedicando tante”. Lo ha detto a ‘Buongiorno’, su Sky TG24, il presidente della Regione Attilio Fontana, commentando le richieste di molti governatori di Regione di avere maggiori risorse per praticare il tracciamento delle varianti. “Da anni – ha spiegato – dicevo che avremmo avuto bisogno di assumere più personale sanitario, che la Regione Lombardia aveva le risorse per assumere altro personale, ma da anni purtroppo una legge nazionale lo impediva. Erano dieci anni che in Italia si tagliava sulla sanità, una cose che ritengo vergognosa, perché la sanità non è una spesa ma un investimento. In dieci anni sono stati tagliati 37 miliardi sulla sanità, poi queste sono le conseguenze”. (MiaNews)