Coronavirus, dal Comune 13 milioni in buoni spesa per commercianti.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala durante la conferenza stampa sulla candidatura della città di Milano insieme a Cortina e a Torino per ospitare le olimpiadi invernali del 2026 a palazzo Marino, Milano, 2 agosto 2018. ANSA / MATTEO BAZZI

Il Fondo di mutuo soccorso promosso dal Comune di Milano per gestire l’emergenza economica dovuta alla pandemia ha raccolto oltre 13 milioni di euro e queste risorse saranno destinate ad aiutare la micro impresa cittadina e a fornire buoni spesa ai cittadini che erano rimasti esclusi nella prima tornata, perché i fondi del governo erano in sufficienti.
“Con il Fondo di mutuo soccorso abbiamo raccolto qualcosa di più di 13 milioni di euro, li destineremo in parte ad aggiungere buoni spesa a quelli che abbiamo già distribuito che sono stati finanziati dal governo, ma la richiesta è superiore. – ha detto il sindaco, Giuseppe Sala, nel consueto video sui social – Soprattutto li metteremo per ridare ossigeno a quelle piccole attività economiche di varia natura, dalla pizzeria in periferia, al piccolo asilo convenzionato, al teatro che hanno bisogno di noi per ripartire”.
“In tanti ci state scrivendo chiedendo aiuto dal punto di vista economico, dal proprietario di un bar o la famiglia i difficoltà, uno studente fuori sede. – ha concluso – Vorrei spiegarvi quello che possiamo fare noi come Comune e altre azioni che abbiamo in mente ma che devono essere sostenute da un intervento del governo”. (ANSA).

Il Comune di Milano aiuterà con un contributo chi è in difficoltà con il pagamento dell’affitto a causa dell’emergenza Covid. È online sul sito dell’amministrazione l’avviso pubblico per richiedere il contributo, che il Comune erogherà attraverso MilanoAbitare, l’agenzia sociale per la locazione convenzionata: 1.500 euro una tantum a famiglia fino a esaurimento delle risorse disponibili, che al momento ammontano a circa 3 milioni di euro (2,456 milioni già vincolati più 548 mila euro aggiuntivi), ma che potranno venire incrementate sulla base di eventuali ulteriori finanziamenti. Potranno presentare richiesta i residenti nel Comune di Milano che non siano proprietari di alcuna abitazione all’interno del territorio della Lombardia, con un’attestazione Isee fino a 26 mila euro. Verranno considerate quali criteri preferenziali condizioni particolarmente legate all’emergenza: la cessazione, riduzione o assenza dell’attività lavorativa a partire dal 1° febbraio di quest’anno, il ricovero ospedaliero per sintomi da Covid-19 o il decesso di un componente familiare dal 1° febbraio, la presenza di persone con invalidità maggiore del 66% all’interno del nucleo. Sarà possibile presentare domanda, per la prima volta unicamente online, fino alle 12 del 20 maggio.