Coronavirus, con il plasma la mortalità scende dal 15% al 6%, la sperimentazione del San Matteo di Pavia.

Un ex malato di coronavirus Covid-19 si sottopone al prelievo del plasmache sarà utilizzato per successive trasfusioni ai pazienti positivi all’ospedale Policlinico San Matteo di Pavia, 6 Aprile 2020. Ansa/Matteo Corner

La mortalità dei pazienti curati con il plasma iperimmune è scesa dal 15% al 6%: è questo il risultato della sperimentazione condotta dal Policlinico San Matteo di Pavia con l’Asst di Mantova e presentata oggi dalla Regione Lombardia condotta su 46 pazienti.

“All’inizio la mortalità nei pazienti in ventilazione assistita ricoverati in terapia intensiva era tra il 13 e il 20%, circa 15% di media, mentre con la cura con il plasma iperimmune è scesa al 6%”, ha spiegato Fausto Baldanti, direttore unita virologia del San Matteo di Pavia.

“Questa mattina ho avuto un colloquio con il ministro Speranza che mi ha confermato che anche il governo ha particolare interesse per proseguire questa iniziativa”: così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato il risultato della sperimentazione della cura. (ANSA)