Coronavirus, app per tracciare mappa del rischio di contagio.

Coronavirus: Protezione Civile, online la mappa dei contagi (ANSA) - ROMA, 7 MAR - E' online da oggi una mappa dei contagi di coronavirus in tutta Italia realizzata dal dalla Protezione Civile. Un'iniziativa, spiega il Dipartimento, "allo scopo di garantire una sempre più efficace e trasparente comunicazione istituzionale". Sarà possibile consultare una cartina geografica dell'Italia e individuare i casi dei contagi, indicati con un pallino rosso. La visualizzazione del numero dei contagi può essere fatta con un dettaglio che va dal livello regionale alla singola provincia. In alto sono disponibili il totale delle persone attualmente positive, il numero dei guariti, quello dei deceduti (in attesa di conferma da parte dell'Istituto Superiore di Sanità) e il totale dei casi registrati. A destra due grafici mostrano l'andamento nazionale e il dato dei nuovi positivi riferito ai giorni precedenti. Gli utenti possono anche scaricare i dati, forniti dal Ministero della Salute. I dati vengono aggiornati giornalmente alle 18, in contemporanea alla conferenza stampa che viene trasmessa attraverso i canali social del Dipartimento della Protezione Civile. (ANSA). PD/

Un’app sul cellulare “per tracciare la mappa del rischio di contagio”: si chiama allertaLOM e il vicepresidente della regione Lombardia Fabrizio Sala ha chiesto ai lombardi di scaricarla.

“Dobbiamo chiedervi impegno, sforzo, di scaricare questa app su cellulare che si chiama allertaLOM”.

La app raccoglierà i dati forniti dai cittadini in modo anonimo.

Nella app, ha spiegato Fabrizio Sala, c’è un servizio coronavirus dove “bisogna compilare un questionario anonimo” in cui viene chiesto il sesso, l’età e se si sono avuti alcuni sintomi e contatti con positivi. Il questionario può essere aggiornato ogni giorno, ma non più di una volta al giorno. La app serve “ai nostri virologi, epidemiologici per trarre una mappa del rischio contagio” e “serve per fini statistici”. “Non sostituisce nessun test né il controllo dei medici” è stato spiegato, ma “è un’arma in più per contrastare l’emergenza coronavirus”. (ANSA).