Coronavirus, 6.000 tamponi al giorno a Malpensa, 500 a Linate.

In una settimana sono state 20 mila le persone che si sono registrate sul sito dell’Ats di Milano Città Metropolitana, che comprende anche la provincia di Lodi, per fare il tampone per il Covid perché rientrano dai 4 Paesi considerati a rischio, Croazia, Grecia, Malta e Spagna.

Al momento di queste “sono circa 6 mila quelle evase – come ha spiegato Walter Bergamaschi, Direttore generale Ats Milano, nel corso della conferenza stampa per l’avvio dell’attività di tamponi all’aeroporto di Linate -, ci siamo ritrovati a gestire numero di tamponi molto elevato, adesso stiamo prenotando per il tampone coloro che sono tornati dalle vacanze il 16-17 agosto.

Speriamo nel weekend di attivare una app che permetterà alle persone di prenotare direttamente il tampone. Oggi abbiamo rafforzato il call center con 50 persone che richiamano i viaggiatori”.

Secondo Bergamaschi la positività di coloro che rientrano dalle vacanze nel territorio di Milano “è attorno al 3,5% e non è poco. Di solito sono asintomatici e magari in vacanza non hanno rispettato tutte le regole anti contagio. Il Paese che registra più positivi è la Spagna”, da qui arrivano più voli.

Il sistema dei tamponi “è certamente sotto stress” in questo periodo. Per l’inizio dell’anno scolastico l’Ats di Milano realizzerà anche i test sierologici agli insegnati “sono 2500-3000 al giorno e riteniamo che sino sufficienti per la domanda che verrà”, ha concluso Bergamaschi. (ANSA).

Da questa mattina anche all’aeroporto cittadino di Milano, quello di Linate, i viaggiatori che arrivano dai Paesi considerati a rischio Covid, Croazia, Grecia, Malta, Spagna, potranno sottoporsi al tampone in modo volontario. Rimane l’obbligo per tutti coloro che rientrano da questi Paesi di segnalarsi alle proprie Ats. Nella zona del ritiro bagagli è stata allestita un’area apposita con tre postazioni dove il personale sanitario del Gruppo San Donato sottopone i viaggiatori a tampone.
A Linate il flusso di persone che arrivano dai Paesi a rischio è minore rispetto a Malpensa, sono dai 500 ai 700 i passeggeri attesi ogni giorno. “Pensiamo che circa il 50% delle persone si sottoporrà al tampone, noi puntiamo al 100% – ha spiegato Francesco Galli, amministratore delegato del Gruppo San Donato -. I tamponi vengono fatti a tutti non ci sono priorità, basta mettersi in coda”. Chi non fa il tampone in aeroporto può scegliere di farlo, prenotandosi ad un apposito numero, ai Drive Through del Gruppo San Donato, rimanendo quindi direttamente in auto. (ANSA).