Confermata l’ammissione al concordato del Casinò di Campione.

A seguito dell’udienza dello scorso 1° luglio, stamattina il tribunale di Como ha notificato il decreto con cui conferma l’ammissione del Casinò di Campione al concordato preventivo con continuità, fissando l’udienza per il voto dei creditori al 19 settembre.

Lo scorso 24 giugno la società Casinò di Campione Spa aveva infatti depositato un piano industriale aggiornato, predisposto dalla società di consulenza direzionale Vitale-Zane & Co. con l’intervento dei partner Stefano Zane e Nicola Boni per riflettere le dinamiche registrate dalla casa da gioco dalla riapertura di fine gennaio.

Il piano aggiornato è stato attestato dal Dott. Stefano D’Amora, mentre gli aspetti legali sono stati curati da DLA Piper, Studio Legale di Tolle Pilia & Associati e Studio Legale Ghislanzoni.

Il piano aggiornato testimonia il buon andamento dei primi mesi di attività del Casinò, confermando la prospettata capacità di generazione di flussi di cassa al servizio del debito concordatario.

Il piano originario, predisposto a giugno 2021 con il Casinò chiuso da ormai tre anni, era necessariamente basato su una serie di ipotesi e assunti, che ora hanno trovato concreta conferma nonostante le difficoltà del quadro generale dovute al Covid, all’inflazione ed alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina.

La ripartenza del Casinò di Campione è quindi ben avviata, e verrà ulteriormente rafforzata dagli interventi in programma, come la riattivazione del poker e l’affitto di spazi commerciali destinati ad ospitare attività e prodotti di alta gamma, in modo da articolare un’offerta differenziata e di qualità, in linea con l’immagine del Casinò.