Come Monitorare Facebook per Proteggere i Propri Figli.

Con oltre 30 milioni di iscritti, Facebook è il social network più usato in Italia. Benché in teoria l’iscrizione sia consentita solo ai maggiori di 13 anni, il grande social blu è utilizzato da migliaia di bambini e preadolescenti, e cela insidie, minacce e pericoli di cui ogni genitore dovrebbe essere consapevole.

Per spiare Facebook e tenere sotto controllo l’attività online dei più piccoli al fine di tutelarne la sicurezza, puoi ricorrere all’uso di appositi programmi per il controllo parentale, che ti consentono di monitorare in ogni momento che cosa fanno i tuoi figli sui social.

 

Adescamento di minori su Facebook

Facebook rappresenta l’ambiente ideale per i cyber predatori a caccia di giovani prede. Il child grooming, ossia l’adescamento di giovani utenti ad opera di adulti, è un fenomeno di cui si stima siano vittime 2 minori su 10 nel nostro Paese.

E come se l’adescamento di minori non fosse già di per sé abbastanza allarmante, spesso sono i giovani stessi ad aprire le porte del proprio profilo a perfetti sconosciuti. Avere un numero elevato di amici su Facebook è indice di popolarità, e questo spinge i giovani utenti ad accettare richieste di amicizia indistintamente da chiunque, senza rendersi conto che, così facendo, si espongono a rischi non indifferenti.

Capita, infatti, che cyber predatori, catfisher, hacker, malintenzionati, scammer e pedofili creino profili falsi con il preciso scopo di adescare, ingannare e raggirare i giovani utenti su Facebook. Non è raro che si spaccino per personaggi famosi per attirarli a sé.

I cyber predatori individuano le potenziali prede, si approcciano a loro con subdole lusinghe volte a carpirne la fiducia, per poi cercare un contatto sempre più profondo e coinvolgerle in una relazione sessualizzata, con insistenti richieste di invio di foto intime e video sessualmente espliciti. È molto frequente che i malintenzionati minaccino poi di diffondere in rete le immagini e i filmati ottenuti, o che li usino per la realizzazione di materiale pedopornografico.

I rischi del catfishing su Facebook

Il catfishing è un fenomeno molto diffuso su Facebook, e consiste nella creazione di profili falsi – con foto prese da altre fonti e informazioni biografiche del tutto inventate – con il fine di ammaliare gli ignari utenti e coinvolgerli in romantiche relazioni virtuali. Si tratta di una pratica ignobile e vergognosa, che fa leva sui sentimenti delle giovani vittime.

Anche senza arrivare a fenomeni aberranti come il revenge porn e il cyberbullismo sessuale, per un adolescente può essere devastante scoprire che la persona di cui si è invaghito su Facebook in realtà non esista, e che dietro il suo profilo si celi una falsa identità.

La legge punisce reati come la sostituzione di persona, la sextortion e il furto d’identità, ma prevenire è sicuramente meglio che curare. Per proteggere i tuoi figli dalle insidie dei social network, un aiuto concreto arriva dai software per il controllo parentale, che ti consentono di monitorare Facebook a distanza e controllare tutte le attività online.