Ciocca (Lega): l’UE risarcisca l’Italia, non ha vigilato sulla diffusione del coronavirus.

“Sento parlare di un’Europa che vuole che le nostre imprese, gli artigiani e il mondo agricolo facciano altro debito per potersi risollevare da questa pandemia. Il punto non è chiedere a chi è stato ingiustamente colpito di mettersi in una condizione di maggiore difficoltà indebitandosi ancora di più. I soldi devono essere stanziati da chi ha causato il problema”.

Lo ha affermato l’ europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca, durante la videoconferenza della Commissione agricoltura con la Commissaria alla salute e sicurezza alimentare Stella Kyriakides.

“Oggi il mondo reale ci chiede una strategia immediata, di pronto soccorso, di indennizzo che non significa però prestito, ma risarcimento per chi ha subito ingiustamente un danno per responsabilità che ormai tutti conosciamo e che sono cinesi e in parte anche europee.

Il sistema economico europeo non è stato danneggiato per incapacità del lavoratore o dell’imprenditore, ma a causa di un virus partito dalla Cina e sulla cui diffusione l’Europa non ha vigilato”, ha sottolineato Ciocca. (ANSA).