Centrodestra, Malan (FDI) a iNews24: “Con Renzi solo se si trovasse un accordo sul programma”.

“Dipende da cosa si intende per alleanza. Le alleanze si fanno sulla base dei programmi e non per aggiungere uno ‘zero virgola’ alla coalizione. Se poi ci trova d’accordo sugli obietti da perseguire allora c’è una possibilità, altrimenti no”. Lo ha dichiarato in un’intervista a iNews24 il senatore di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, che ha poi proseguito: “Tutti i voti sono sempre utili, non solo per eleggere il Presidente della Repubblica. Ben più importante dei voti però è dimostrare di sapere poi cosa farne, perché si può anche vincere le elezioni ma non riuscire poi a governare, come insegnano le varie coalizioni di centrosinistra da Prodi in poi”.

Sull’affossamento del ddl Zan, Malan ha commentato: “È notevole notare come il Pd se la prenda con Italia Viva, quando mi pare che l’unico a sinistra che abbia rivendicato di non aver votato la legge Zan è stato proprio un rappresentante del PD, Tomaso Cerno, ex dirigente nazionale dell’Arcigay, nonché unico senatore omossessuale dichiarato”.

“Poi per carità- ha aggiunto- magari qualcuno di Italia Viva avrà anche votato con il centrodestra, non lo escludo, ma questo prendersela con i renziani mi sembra più un modo per il Partito Democratico di non voler accettare la realtà dei fatti”.

Sulla candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale, Malan ha dichiarato: “Nel vertice che c’è stato tra i leader del centrodestra è stato espresso un sostegno alla candidatura di Berlusconi. Io personalmente lo riterrei un fatto storico ed estremamente positivo”, mentre sulla possibilità che sia l’attuale premier a succedere a Mattarelli, l’esponente di Fdi ha spiegato: “Io non credo che Draghi accetterebbe mai di fare la seconda scelta. Magari potrebbe accettare qualora la sua fosse la candidatura principale, come accadde con Cossiga e Ciampi, ma non come invece capitò a Scalfaro o Pertini che vennero eletti al sedicesimo scrutinio”.

Sulla possibilità che Forza Italia possa sganciarsi dal centrodestra per creare un nuovo polo centrista, Malan ha poi concluso: “.È da quando è iniziata la seconda Repubblica nel 1994 che si favoleggia sul fatto che in Italia possa nascere una nuova forza centrista. Finora non è mai successo e non credo che accadrà adesso, a maggior ragione in un momento in cui tutto dice che il centrodestra può ottenere una solida vittoria alle elezioni politiche, e perché no, anche al Quirinale”.