Centrale di documenti falsi a foreign fighters, Polizia arrresta 7 persone dell’est Europa.

Un 24enne foreign fighter italiano che ha combattuto con alcuni gruppi terroristici affiliati ad Al Quaeda in Siria e Iraq è stato arrestato dalla Polizia in Turchia al termine di un'indagine iniziata nel 2015 dall'Antiterrorismo e dalla Digos di Pescara, 20 gennaio 2021. Destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa nel 2017, il 24enne è stato rintracciato nei pressi di Idlib, in Siria. Grazie alla collaborazione delle autorità turche e degli uomini dell'Aise, il giovane è stato trasferito ad Hatay dove è stato preso in consegna dalle nostre autorità di polizia. ANSA / us Polizia di Stato +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

La Polizia di Stato ha dato esecuzione, a Milano e in altre città della Lombardia, ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Milano a carico di sette persone, originarie dell’Est Europa gravemente indiziati di far parte di una organizzazione transnazionale dedita al traffico di documenti falsi.

Le misure restrittive giungono all’esito di una complessa indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Milano e condotta dalla Digos in sinergia con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, con il supporto dell’ECTC – European Counter Terrorism Centre di EUROPOL e la collaborazione della Guardia di Finanza.

L’operazione, denominata The Caucasian Job, nasce dagli approfondimenti avviati a seguito di un’operazione antiterrorismo condotta nel dicembre 2019 dalle autorità austriache su una possibile pianificazione di attentati in Europa ed ha permesso di evidenziare significativi collegamenti con circuiti del terrorismo internazionale di matrice religiosa e, in particolare, con l’autore dell’attentato di Vienna del 2 novembre scorso.

Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 11.00 presso la Sala Scrofani della Questura di Milano.(MiaNews)