Caso Lfc, Salvini: arrestati persone corrette, fiducia nella magistratura.

League leader Matteo Salvini (C) attends Comunione e Liberazione's annual Meeting in Rimini, Italy, 21 August 2020. The Rimini Meeting, an annual festival organized by the Catholic movement Comunione e Liberazione, hosts a number of events that are attended by important people from the areas of science, politics, culture and society. ANSA/ PASQUALE BOVE

“Siamo tranquillissimi, da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, a San Marino, in Lussemburgo, Liechtenstein, ma non ci sono. Conosco due delle tre persone, sono persone oneste, corrette e quindi dubito che abbiano chiesto o fatto qualcosa di sbagliato. Però, ho piena fiducia nella magistratura “.

L’ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a ‘Radio anch’io’ su Radio Rai 1, rispondendo a una domanda sull’inchiesta sulla Film commission Lombardia che ha coinvolto 3 commercialisti vicini alla Lega, ora agli arresti domiciliari.

E ha continuato: “Io stesso vado a processo e sarà un processo politico. La Lega i soldi che prende, li prende per le donazioni degli italiani, non andiamo a chiedere soldi ai russi, ai film… ma rispetto tutti e siamo tranquilli”.

E infine: “Conto che si risolverà in nulla. Lei si ricorda del senatore Siri, per mesi sui giornali come la persona più cattiva e truffaldina del mondo? Ne ha più sentito parlare? No, perché non ha fatto niente”

I tre commercialisti vicini alle Lega e coinvolti nell’inchiesta milanese relativa alla vicenda Lombardia Film commission e la compravendita di un immobile a Cormano nel Milanese sono da ieri agli arresti domiciliari. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare che riguarda anche Fabio Giuseppe Barbarossa, sono stati i militari del nucleo di Polizia economico-finanziario della Guardia di Finanza.

Ai tre professionisti, Arturo Maria Scillieri, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, insieme a una quarta persona anch’essa ai domiciliari, ovvero Barbarossa, sono stati contestati a vario titolo i reati di peculato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Il “gruppo beneficia, inoltre, degli incarichi di rilievo tuttora ricoperti da alcuni suoi componenti negli organigrammi di numerose società ed enti, fra i quali anche soggetti di diritto privato a partecipazione pubblica”. Lo scrive il gip di Milano Giulio Fanales nell’ordinanza, eseguita dal Nucleo polizia economico finanziaria della Gdf, che ha portato ieri ai domiciliari quattro persone per il caso Lombardia Film Commission, tra cui Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, rispettivamente direttore amministrativo e revisore contabile dal 2018, ricorda il gip, del “gruppo parlamentare” Lega.