Caso Dj Fabo, martedì a Consulta norma

Un'immagine della campagna "Fabo libero" promossa dall'Associazione Coscioni ad un anno dalla morte di Dj Fabo, Roma, 27 febbraio 2018. ANSA/UFFICIO STAMPA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

E’ fissata per martedì 23 ottobre l’udienza in Corte Costituzionale sul caso che riguarda il reato di aiuto al suicidio. La vicenda alla base è quella che ha avuto per protagonista dj Fabo, tetraplegico, cieco e non più autosufficiente a causa di un grave incidente, e con lui Marco Cappato, esponente dei Radicali e tesoriere dell’associazione “Luca Coscioni”, che lo accompagnò in una clinica svizzera dove aveva deciso di ricorrere al suicidio assistito. Per questo Cappato è imputato di aiuto al suicidio. La Corte d’Assise di Milano, di fronte a cui si celebra il processo, ha deciso però di rinviare gli atti alla Consulta, dubitando della legittimità dell’art. 580 del codice penale, sull’istigazione e l’aiuto al suicidio.