Caso Beccalli, l’appello della famiglia: Pasini riveli dove ha sepolto Sabrina.

Un momento delle ricerche del velivolo biposto che ieri pomeriggio si è inabissato nel Tevere dopo essere decollato dall'aeroporto dell'Urbe, Roma, 26 maggio 2020. I vigili del fuoco, dopo averlo individuato insieme alla polizia sul fondale del fiume a una profondità di circa 10 metri, stanno preparando le attrezzature per avviare le operazioni di recupero. A bordo del velivolo ieri c'era l'istruttore, che è stato tratto in salvo, e l'allievo 22enne che risulta ancora disperso. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

E’ in programma alle 15 nel carcere di Cremona l’interrogatorio di garanzia di Alessandro Pasini, fermato con l’accusa di omicidio e distruzione del cadavere di Sabrina Beccalli, la donna di Crema di cui non si hanno più notizie da Ferragosto.

L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere nel primo interrogatorio davanti al pm di Cremona, Lisa Saccaro, che ne ha chiesto la custodia cautelare.

La famiglia di Sabrina Beccalli, con l’avvocato Antonino Ennio Andronico, gli ha rivolto un appello, veicolato attraverso il legale che lo assiste, Paolo Sperolini, affinché questa volta parli di fronte al gip Giulia Masci, che dovrà decidere se convalidare il fermo e anche sulla misura cautelare chiesta dal Procura.

“I famigliari di Sabrina sono distrutti – dice all’ANSA Andronico -. Si appellano al cuore di Pasini affinché dica dove ha nascosto il corpo della ragazza”. A proposito del messaggio WhatsApp inviato dal telefono di Sabrina Beccalli nella notte di Ferragosto, il legale spiega di non “sapere niente, e di non aver potuto vedere i tabulati”.

Pur non avendo ancora avuto accesso agli atti, Andronico conferma che “risulta che l’unica telecamera di Vergonzana ha inquadrato Pasini prima alla guida dell’autovettura e poi andare via in altro modo”. (ANSA).