Calcio, processo “fuori gioco”, assolti a Napoli Galliani ed altri dirigenti.

AC Monza's honorary president Silvio Berlusconi and AC Monza's A.D. Adriano Galliani during the Italian Serie A soccer match between AC Monza and Torino FC at U-Power Stadium in Monza, Italy, 13 August 2022. ANSA / ROBERTO BREGANI

Raffica di assoluzioni per i big del calcio italiano dalle accuse di irregolarità fiscali nel processo ‘Fuori gioco’.

La settima sezione penale del tribunale di Napoli ha prosciolto tutti i presidenti o ex presidenti imputati: Aurelio De Laurentiis, Claudio Lotito, Adriano Galliani, Andrea Della Valle e Luca Campedelli.

Assolto anche il calciatore Ezequiel Lavezzi. Unica condanna per Alessandro Moggi: un anno, pena sospesa, per non aver contabilizzato una fattura relativa a una consulenza per la cessione di Lavezzi.

La sentenza arriva a sette anni dall’apertura di una inchiesta ce fece scalpore nel mondo del calcio.

Nel gennaio 2016 i pm della procura di Napoli puntarono l’indice contro “un radicato sistema” per evadere il fisco realizzato, secondo l’accusa, da 35 societa’ di A e di B e da un centinaio tra dirigenti, calciatori e procuratori sportivi. I presunti illeciti sarebbero stati collegati alle operazioni di mercato, attraverso un sistema che da un lato avrebbe sottratto soldi alle casse dello Stato e dall’altro favorito societa’, calciatori e soprattutto i loro agenti. Un teorema smentito dalla sentenza di oggi: lo stesso Alessandro Moggi è stato condannato per uno solo dei capi di imputazione, legato alla compravendita di Lavezzi per una consulenza prestata nel passaggio del Pocho dal Napoli al Paris Saint Germain. I suoi legali sono pronti a presentare appello.

“Sono super tranquillo, è tutta fuffa”, aveva commentato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel giorno della notizia della maxi inchiesta. (ANSA).