Busy Bees Italia acquisisce 30 centri in Italia e nomina Federica Ortalli nuova CEO.

È Federica Ortalli la nuova CEO Italia del Gruppo Busy Bees, leader Internazionale dell’educazione per la fascia d’età 0-6 anni.

Prossimità, alta qualità del servizio educativo e comunicazione aperta e continua è il suo patto con le famiglie.

Il Gruppo Busy Bees, leader internazionale nell’educazione per la fascia d’età 0-6 anni, assieme a Sinaxia completa l’acquisizione di 30 asili nido e scuole d’infanzia in Italia e raggiunge un fatturato prospettico consolidato di €15 milioni e un EBITDA in eccesso di €2 milioni.

Sotto la guida di Federica Ortalli, Busy Bees Italia, diventa punto di riferimento per famiglie, istituzioni, educatori ed esperti del settore con l’obiettivo di promuovere l’educazione di qualità di bambine e bambini pronti a diventare cittadini del mondo grazie anche alla particolare proposta formativa bilingue e musicale.

Il network oggi include sia asili privati che strutture aziendali aperte anche al pubblico che servono 1520 famiglie impiegando 400 persone di cui il 97% rappresentato da donne.

Da settembre siamo presenti in quattro regioni italiane con un chiaro piano di sviluppo nei prossimi cinque anni che prevede un’ulteriore crescita attraverso nuove aperture e acquisizioni. Con trent’anni di esperienza maturata nel settore, abbiamo la forza e l’orgoglio di promuovere in tutto il Paese, il nostro metodo educativo basato sull’apprendimento attraverso la musica anche dell’inglese.” Dichiara Federica Ortalli, CEO Italia.

Oggi la gestione dei servizi essenziali per la prima infanzia è un settore che ha grande valore e grandi potenzialità di crescita e sviluppo pur non identificando un vero leader di mercato. Negli asili nido italiani ci sono in media 27 posti ogni 100 bambini sotto i tre anni. Questo numero, però, soprattutto nelle regioni del sud è ben più basso della soglia minima del 33% fissata dall’Unione Europea per «sostenere la conciliazione della vita familiare e lavorativa e promuovere la maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro». (dati Istat)

Busy Bees Italia vuole colmare questo gap dando alle famiglie – anche in Italia – un servizio di prossimità di altissima qualità, per favorire una maggior frequenza negli asili nido che nel nostro Paese è tra i più bassi in Europa, parliamo di un tasso del 26,9% a fronte del 50% della Francia”.

“Da Doremi a Busy Bees abbiamo fatto 28 anni di piccoli passi per diventare grandi” dichiara la nuova CEO di Busy Bees Italia, Federica Ortalli.  “Accogliere la proposta di entrare a far parte del network internazionale di Busy Bees è stata una sfida irrinunciabile quando ho capito che, come me, l’intera squadra vede in ogni bambino una persona ricca di potenzialità che aspettano solo di essere espresse”. Conclude Ortalli.

Federica ha imparato dalla sua esperienza lavorativa in contesti nazionali e internazionali che “La squadra che cresce e fa crescere”. Busy Bees Italia è una realtà destinata ad ampliarsi formando gli educatori e i coordinatori, offrendo loro la possibilità di migliorarsi nel ruolo e poter incidere positivamente sullo sviluppo armonioso di bambini e bambine.

L’asilo nido e la scuola dell’infanzia aiutano a ridurre le disuguaglianze sociali e sono un asse strategico per lo sviluppo, poiché individuano nel benessere di ogni bambino e bambina il progresso per il proprio Paese.

Federica dopo una vita dedicata al mondo dei servizi per la famiglia, raccoglie la sfida di guidare Busy Bees Italia, in un momento storico come questo nel quale, solo un’offerta educativa innovativa e di qualità, può essere il vero supporto alle famiglie e in particolare alle donne.

 

Sinaxia Group

Sinaxia è il partner finanziario e strategico di Busy Bees in Italia. Rappresentata dal managing director Nathan Sutton, Sinaxia ha dapprima collaborato con Busy Bees Ltd e Ontario Teachers’ Pension Plan studiando il mercato e l’entrata nel settore degli asili nidi e scuola d’infanzia in Italia. Successivamente e dal 2019, Sinaxia ha trovato, acquisito e consolidato le società nel gruppo, e continua a gestire assieme al management l’ampliamento del gruppo Italiano attraverso l’acquisizione di centri d’eccellenza.