Borsa, giornata negativa, pesa incertezza su vaccini.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Prevale il segno meno davanti agli indici di Borsa del Vecchio Continente, per l’effetto delle nuove misure restrittive per contenere la pandemia da Covid 19 a seguito dei ritardi nelle campagne di vaccinazione. Piazza Affari (Ftse Mib -0,6%) è la peggiore, preceduta di poco da Francoforte e Parigi (-0,5%), Londra (-0,35%) e Madrid (-0,03%).

Negativi i futures Usa in attesa del Red Book sul commercio Usa e dell’intervento del presidente della Fed Jerome Powell, affiancato da quello si altri membri del Comitato Federale della banca centrale Usa. In arrivo anche gli indici della Fed di Richmond, sulla manifattura e sui servizi. Dall’Italia sono attesi gli ordini e le vendite industriali di gennaio.

Il calo del greggio (Wti -1,74% a 60,52 dollari al barile) frena Bp (-2,1%), Shell (-1,57%), Total (-1,1%) ed Eni (-0,65%).

Sotto pressione gli automobilistici Daimler (-2,29%), Porsche (-2,53%), Renauyylt (-1,7%) e Stellantis (-1,18%) a differenza di Ferrari (+1,28%). Acquisti sui telefonici Tim (+2,24%), Bt (+1,3%) e Deutsche Telekom (+1%), mentre in campo bancario, con lo spread stabile sopra quota 96 punti, cedono Intesa (-0,7%), Unicredit (-0,55%) e Banco Bpm (-0,4%). In controtendenza Bper (+0,42%) insieme a Bbva (+0,8%). Deboli invece SocGen (-1,11%), Bnp (-0,99%) e Barclays (-0,88%). (ANSA).