BEA – Be a Media Company vince il premio Innovazione nel Branded Content.

In occasione della quarta edizione del Branded Content & Entertainment Festival di ADC Group, in partnership con OBE, l’Osservatorio per il Branded Content, è stato assegnato a BEA – Be a Media Company il premio Innovazione nel Branded Content. In particolare, a ricevere il riconoscimento sono stati Marco Bardazzi, ex direttore della comunicazione di Eni, nonché giornalista con esperienza trentennale in Italia e all’estero, e Salvatore Ippolito, ex CEO di Agi ed ex Country Manager di Twitter, che insieme hanno fondato questa realtà, specializzata nella narrazione strategica d’impresa, poco più di un anno fa.

BEA affianca aziende, istituzioni, organizzazioni e personaggi pubblici nella creazione di una narrazione efficace e autentica del proprio brand, attraverso la realizzazione di uno storytelling basato su piani editoriali di largo respiro, in un’epoca in cui a regnare sono il cambiamento repentino e la necessità di raccontarsi in maniera originale e innovativa.

 

E sono proprio l’originalità, l’innovazione e l’esclusività dei propri contenuti a essere valsi a BEA la vittoria nella cornice dei BC&E Awards e Brand Purpose Awards 2022, che premiano quei progetti pensati per comunicare la mission della propria impresa sui diversi mezzi.

 

In un anno, percorsi di corporate storytelling per aziende e startup e il report sul Metaverso

 

Di recente, la società guidata da Bardazzi e Ippolito ha rinnovato lo storytelling dedicato a valori, purpose e immagine di settori come quello dell’executive search, dell’energia, della pubblica amministrazione e delle grandi opere, collaborando inoltre al racconto dell’ecosistema startup. Ma non solo: ha saputo costruire percorsi di narrazione strategica d’impresa, aiutando le realtà imprenditoriali a raccontarsi con gli strumenti più innovativi del brand journalism e le idee più avanzate del content marketing.

 

Insieme ai suoi partner strategici, The Visual Agency, Dalk e Imille, BEA è riuscita a dare vita a una rete di talenti unica nel campo della comunicazione digitale, della data visualization e del branded content.

Il più recente apporto alla comunicazione strategica d’impresa è il decalogo “Metacomunicazione”, un report per raccontarsi nell’era del Metaverso, nel quale emerge il concetto chiave della filosofia di BEA, la ownership dei propri contenuti. Una visione sul futuro, che vedrà le aziende conquistarsi spazi e idee in un mondo in cui una proprietà digitale è adesso definibile grazie alla tecnologia.

“Ricevere questo premio è per noi un altro grande e importante traguardo nel percorso che stiamo compiendo da un anno a questa parte con BEA. La nostra è una continua ricerca delle soluzioni migliori con cui le imprese si possono raccontare all’esterno, con un solo e immancabile pilastro: l’originalità. Nei contenuti, nelle modalità e nelle parole, che sono uno strumento così potente da dover essere maneggiato con cura. Raccontarsi, oggi più che mai, significa mettersi a nudo, esporsi e lasciare che il mondo esterno ci conosca nel modo più vero e autentico possibile”, commenta Marco Bardazzi.

“La comunicazione oggi è nel pieno di un vortice di cambiamento, esige nuovi strumenti e nuove idee, in risposta alle novità che la tecnologia ci sta proponendo e imponendo – basti pensare al Metaverso. Ecco perché a vincere saranno coloro che arriveranno per primi e si faranno trovare pronti, allenati a correre una maratona, dove a fare la differenza sono la velocità e la capacità di adattamento”, conclude Salvatore Ippolito.

 

Le previsioni per il 2022 sono di crescere del 100% rispetto all’anno di esordio, raggiungendo così un giro d’affari di poco inferiore ai 2 milioni di euro, con un organico che entro dicembre conterà circa dieci professionisti.