Bando medici covid, la rinuncia è compatibile con il giuramento ad Ippocrate?

di Viviana Bazzani
Mi sento in dovere e, con velata indignazione, di scrivere una lettera aperta a quei medici che hanno rifiutato il loro operato alla richiesta di personale sanitario “emergenza Covid” per la regione Campania.
Mi chiedo quale giuramento di IPPOCRATE avete fatto? mi domando se, nel leggerlo, abbiate attentamente letto alcuni passaggi che sottolineano come l’operato di un medico non deve mai e poi mai essere svolto valutando  in primis orari, sedi agiate e guadagni allettanti.
La rinuncia fatta da alcuni medici, dopo aver risposto all’esigenza covid Regione Campania, lascia il sapore amaro e mi chiedo…queste persone meritano di vincere concorsi e svolgere questa professione?
Sinceramente la Sanità non può avere medici che, in un grave momento di pandemia mondiale, hanno l’arroganza di dire NO!
Il medico è come quel tutore della Legge o quel soldato che in momenti drammatici e difficili non deve MAI rinunciare a salvare il proprio paese, la nostra ITALIA.
A questo punto, ritengo necessario che il Ministro della salute ROBERTO SPERANZA prenda seri provvedimenti. Assegnamo un punteggio per tutti i medici volontari che nel disagio e nel pericolo hanno dato il loro contributo all’emergenza Covid-19 e segnaliamo quelli che, dimenticando il giuramento di Ippocrate, hanno dato spazio alla loro ipocrisia.
A quest’ultimi, assegnerei, una nota di demerito che deve assolutamente incidere su un’ eventuale graduatoria per accedere ad un posto negli ospedali o cliniche.
Ognuno di noi deve intervenire per aiutare qualsiasi persona in difficoltà…un medico ha il Dovere senza “se” e senza “ma”.