Alimenti avariati, GdF sequestra 9 tonnellate di cibo peruviano a Cologno Monzese.

Una ingente quantità di prodotti alimentari destinati a diventare cibo in ristoranti etnici, in particolare in quelli di impronta latina, preparati da operatori senza alcuna protezione o sanificazione, è stata sequestrata dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como a Cologno Monzese (Milano). Si tratta di oltre 9 tonnellate tra cereali, riso, mais, spezie, patate, legumi, ortaggi ed altri prodotti alimentari.

La merce veniva riconfezionata in sacchetti con specifica etichetta “Origine Perù”, nonostante la reale provenienza da paesi diversi, inducendo così in errore il consumatore sull’origine, sulla provenienza e sulle qualità del prodotto.

“Quanto rinvenuto, oltre ad essere conservato con modalità del tutto fuori norma, in violazione non solo della normativa di settore in materia di igiene alimentare (nei locali si evidenziavano scarse condizioni igienico sanitarie e nei luoghi di manipolazione si riscontrava la presenza di solventi tossici) – si legge in una nota – ma anche delle più recenti disposizioni riguardanti il fenomeno COVID-19 (gli operai erano privi di dispositivi di protezione e di sanificazione), presentava all’interno molteplici agenti contaminati (vermi ed insetti)”.

Frode in commercio, cattivo stato di conservazione di prodotti alimentari, sottrazione al pagamento delle accise sulle bevande alcoliche e inosservanza della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, queste le violazioni contestate dalle Fiamme Gialle. (ANSA).