Aggressioni in Piazza Duomo, Polizia arresta due marocchini. Molti minorenni coinvolti.

Sono almeno 5, ma potrebbero aumentare, i casi di aggressioni sessuali ai danni di altrettante ragazze avvenuti nella notte di Capodanno in piazza del Duomo a Milano o nelle vie attorno e su cui la Procura sta indagando con l'ipotesi di violenza sessuale di gruppo, perchÈ sono stati commessi da giovani che hanno agito con modalit‡ da "branco", 7 gennaio 2022. Modi che ricordano ciÚ che avvenne a Colonia nel 2016, sempre nel corso dei festeggiamenti di inizio anno, quando centinaia di persone, agendo in piccoli gruppi, abusarono, anche per rapinarle, di decine di donne. I fatti di Milano, come viene riferito da chi sta indagando, sono "gravissimi". ANSA/ ALANEWS

Individuati i giovani che la notte di Capodanno, in piazza Duomo a Milano, si sono resi protagonisti delle aggressioni a sfondo sessuale ai danni di alcune ragazze. I poliziotti hanno eseguito a Milano e a Torino perquisizioni nei confronti di 18 ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 21 anni sia italiani che stranieri, responsabili delle violenze.

L’indagine della Squadra mobile di Milano e del Commissariato “Centro”, ha permesso di accertare tre diversi episodi di violenza consumati quella notte ai danni di nove ragazze presenti in piazza per i festeggiamenti.

L’attività investigativa, basata sulla visione delle immagini dei sistemi di sorveglianza, sulle testimonianze di diversi presenti e delle stesse vittime e, infine, sull’analisi dei vari social network, ha permesso di identificare i 15 ragazzi maggiorenni e i tre minorenni che, a vario titolo, hanno partecipato ai raid di Capodanno.

A conclusione delle perquisizioni, questa mattina, due giovani sono stati fermati, uno a Torino e uno a Milano; il provvedimento cautelare è stato effettuato grazie al ritrovamento di materiale informatico e capi di abbigliamento che corrispondono con quelli indossati la sera del 31 dicembre e l’identificazione è stata confermata dalle dichiarazioni di 5 vittime e dalle analisi dei video che hanno documentato i fatti.

In particolare, uno è coinvolto nella violenza sessuale di gruppo ai danni di due giovanissime donne e nella rapina di una, l’altro nella violenza di gruppo ai danni di quattro ragazze e nella rapina di una di esse.

Rilevante è stato anche il lavoro degli esperti della Polizia scientifica del Gabinetto Regionale della Lombardia che hanno contribuito alle indagini con l’impiego di personale specializzato nell’utilizzo di software per il riconoscimento facciale.