Aggressione in Piazza Duomo, de Corato: più di un caso. Scurati: Sala incapace.

Una pattuglia della Polizia Locale controlla piazza del Duomo a Milano, 5 Febbraio 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

Ad oggi, a sette giorni dai fatti, le uniche dichiarazioni della Giunta sono quelle ridicole ed imbarazzanti dell’assessore alla Sicurezza Granelli che durante i festeggiamenti ha pubblicato un post su Facebook in cui ha scritto che ‘stava andando tutto bene e che in piazza Duomo c’era tanta gente, tanti botti ma nessun problema’. Lo dichiara l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato, in merito alle segnalazioni di violenze e molestie sessuale accadute in piazza Duomo la notte di Capodanno.

“Sono almeno cinque, ma potrebbero aumentare, i casi di aggressioni sessuali ai danni di altrettante ragazze avvenuti in piazza su cui la Procura sta indagando con l’ipotesi di violenza sessuale di gruppo. – spiega De Corato – A conferma di questo ieri sera in un’intervista rilasciata al TG2 il Funzionario di Polizia Pasquale Alessandro Griesi Segretario Provinciale FSP Polizia, ha dichiarato che le forze dell’ordine nella notte di San Silvestro hanno ricevuto una marea di richieste di intervento per sedare rapine, violenze e risse. Sono stato il primo a dichiarare che questi gravissimi episodi riportano alla memoria quello che successe la notte di San Silvestro a Colonia e in altre città tedesche nel 2016 quando gruppi di giovani stranieri aggredirono decine di ragazze e donne che si trovavano in piazza e nei locali per i festeggiamenti. Nei Paesi nordafricani questa pratica è tristemente nota come ‘Taharrush gamea’ che significa molestia collettiva”, conclude l’assessore regionale.

In merito all’aggiornamento sulle indagini in corso a Milano sulla violenza avvenuta durante la notte di Capodanno in Piazza Duomo, è intervenuto il Consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati: “Le immagini delle ragazze in lacrime e letteralmente assalite dal branco composto da almeno una trentina di persone – commenta Scurati – suscitano una profonda rabbia, oltre che una sincera vicinanza verso due innocenti che cercavano solo di trascorrere una serata spensierata nel luogo più rappresentativo del capoluogo lombardo. Sono altresì profondamente indignata che Milano sia, ancora una volta, teatro di episodi di violenza come questi messi in campo da bande per lo più composte da cittadini stranieri, come evidenziato dai video, che trattano le donne come merce, oggetti con cui divertirsi in una notte di festa”.

“Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine, veri angeli custodi, ha evitato il peggio. Non un caso sporadico – sottolinea Scurati – ma secondo le indagini anche altre ragazze sono state accerchiate dal branco. Impossible non pensare a quello che qualche anno fa accadde in Germania con l’esplosione dei casi di violenza sessuale proprio nella notte di Capodanno a Colonia, Amburgo e Stoccarda”. “Milano non merita tutto questo. Mi auguro che queste ragazze trovino presto giustizia e siano individuati, nel più breve tempo possibile, tutti i delinquenti che quella notte hanno compiuto un’aberrante violenza sessuale, auspicando infine pene esemplari. Spiace l’incapacità dimostrata dal Sindaco Sala nel gestire la sicurezza in una serata così delicata – conclude Scurati – e trovo gravissimo il silenzio assordante delle pseudo-femministe e degli illustri esponenti di alcune mentalità che ancora nel 2022 considerano le donne come oggetti senza anima”.